ColorMunki Smile, calibrazione base del monitor a meno di 100 euro

Recensione - Test del Colormunki Smile di X-rite, strumento di calibrazione economico da acquistare e semplicissimo da usare. Ideale per fotografi dilettanti e per chiunque desideri sfruttare meglio il proprio monitor, risulterà probabilmente limitante per l'utente prosumer.

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a cura di Alberto De Bernardi

Introduzione

I professionisti dell'immagine conoscono l'importanza della calibrazione di tutti i dispositivi per una corretta gestione del colore, e non rinuncerebbero mai a una completa caratterizzazione di tutti le attrezzature che fanno parte della loro "catena del colore" - fotocamera/scanner, monitor e stampante.

Anche i semplici appassionati sono normalmente consapevoli dell'importanza della calibrazione per ottenere colori fedeli, ma sono spesso frenati dalla complessità e dal costo degli strumenti. A questi utenti, lo specialista X-rite propone il suo entry-level degli strumenti di calibrazione monitor: ColorMunki Smile. Con meno di 100 euro e una calibrazione che di fatto richiede solo un click, lo "Smile" è il colorimetro più semplice ed economico che si possa acquistare oggi.

Ovviamente ha i suoi limiti: calibra solo il monitor, per citare il primo, e la semplicità dell'interfaccia ha il suo rovescio della medaglia in una possibilità di personalizzazione del profilo pressoché nulla che si va a creare. Ciò non di meno, è in grado di migliorare drasticamente l'accuratezza e la costanza di rendimento di qualsiasi monitor, il che è quanto basta alla grandissima maggioranza di appassionati.

Chi desidera qualcosa di più, potrà trovare nella gamma X-rite diversi altri prodotti di categoria superiore, a cominciare dalle diverse versioni di ColorMunki che, con la versione Photo, arrivano fino alla calibrazione dei dispositivi di output. Stesso approccio semplificato e prezzo che, pur sensibilmente superiore - siamo in questo caso intorno ai 350 euro - è comunque alla portata anche del non professionista.