I test numerici

Test - Recensione di tre compatte tuttofare che hanno adottato sensori Back-Side Illuminated.

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a cura di Tom's Hardware

Test numerici

L'appeal dei sensori BSI sta soprattutto nel contenimento del rumore agli alti ISO e in condizioni di bassa luminosità. I numeri dovrebbero confermarlo, ma va preventivamente ricordato che nell'esecuzione dei test "oggettivi" le fotocamere digitali compatte spesso - e anche in questo nostro caso - non possono essere davvero messe sullo stesso piano perché alcune non permettono di disabilitare i filtri anti-rumore mettendo così i sensori alla pari. L'intervento dei vari algoritmi di de-noise poi varia da modello a modello.

Ciò premesso, i nostri risultati confermano la buona impressione lasciata dalla Sony HX7V nel complesso e dalla FujiFilm FX550 EXR ai bassi ISO.

Dal punto di vista della nitidezza, invece, gli elementi di spicco sono due: la costanza di comportamento a 100 ISO della Olympus SZ-30MR, che mantiene una resa quasi costante tra centro e bordi, e il valore di punta della Nikon 8200S, sempre a 100 ISO. Salendo a 1.600 ISO la nitidezza di tutte le compatte cala sensibilmente, restando comunque sempre in linea con la media del settore. In generale i risultati espressi a 100 ISO sono di tutto rispetto per delle compatte, a 1.600 ISO "scivola" la Fujifilm FX550 EXR, mentre la Sony HX7V sembra complessivamente pagare il peso dei suoi algoritmi di de-noise.

Infine, la fedeltà cromatica. Nessuna delle compatte testate delude, anzi i risultati sono migliori della media e anche di fotocamere di segmento superiore.