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a cura di Dario D'Elia

I Comuni italiani, come tutti quelli dell'Unione Europea, sono chiamati a registrarsi sul portale WiFi4EU per avere la possibilità di accedere ai finanziamenti UE dedicati allo sviluppo delle reti Wi-Fi pubbliche. Si parla di buoni del valore complessivo di 15.000 euro "per installare punti di accesso WiFi in spazi pubblici tra cui biblioteche, musei, parchi pubblici e piazze".

Per ora è richiesta solo la registrazione, dopodiché a metà maggio sarà possibile sottoporre i singoli progetti. Il primo lotto di buoni sarà di 1.000 unità, garantendo comunque equilibrio geografico. Dopodiché nei prossimi due anni vi saranno ulteriori quattro inviti.

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Il tutto per rispettare un impegno di Bruxelles, che punta a ottenere accessi wireless gratuiti in ogni città entro il 2020.

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"Oggi aprendo il portale WiFi4EU compiamo un passo avanti concreto nell'aiutare i Comuni a offrire l'accesso senza fili gratuito a Internet. Si tratta di un notevole progresso ed esorto il Parlamento europeo e il Consiglio a concludere i lavori sulla proposta relativa al codice delle telecomunicazioni per garantire una connettività ad alta velocità sull'intero territorio dell'UE".

"Ciò include il coordinamento dello spettro a livello europeo e una forte incentivazione degli investimenti nelle reti ad alta capacità di cui l'Europa ha bisogno", ha dichiarato Andrus Ansip, Vicepresidente responsabile per il Mercato unico digitale.

La nota curiosa è che per ora l'unico comune registrato risulta Ciminna (PA).