Comunicazioni telefoniche e pagamenti supplementari

Terzo di tre articoli dedicati alle nuove regole sugli acquisti e i contratti a distanza.

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a cura di Tom's Hardware

Comunicazioni telefoniche e pagamenti supplementari

È stata anche introdotta una importante innovazione riguardante le comunicazioni telefoniche che possono essere utilizzate dal consumatore per mettersi in contatto con il professionista in merito al contratto concluso; tale evenienza capita abitualmente qualora ci si voglia mettere in contatto con il servizio di assistenza alla clientela.

In questi casi, il costo che il chiamante deve sostenere non potrà essere superiore al costo della tariffa base, fermo restando il diritto dei fornitori dei servizi di comunicazione di applicare una tariffa per le telefonate. Inoltre, il professionista è tenuto a richiedere un consenso espresso del consumatore per ogni pagamento supplementare rispetto alla remunerazione concordata per l'obbligo contrattuale principale del professionista.

In mancanza di questa richiesta oppure del consenso del consumatore, quest'ultimo non sarà vincolato dal contratto. Anche a tal fine, qualora il professionista deduca il consenso del consumatore utilizzando opzioni prestabilite (che l'utente deve poi deselezionare per evitare il pagamento supplementare) il consumatore ha diritto al rimborso di tale pagamento.