Si possono costruire modelli interattivi iperrealistici combinando un proiettore, un Microsoft Kinect e una vasca di sabbia. Si tratta di un progetto di realtà aumentata nato da una collaborazione tra alcuni ricercatori statunitensi e diversi musei d'oltreoceano.
Il Kinect è in grado di rilevare variazioni sulla superficie e inviare i dati al proiettore, mentre quest'ultimo crea sulla sabbia effetti luminosi e grafici per realizzare una mappa topografica che si adatta in tempo reale ai cambiamenti. È persino possibile far piovere e creare laghi e fiumi virtuali; basta passare le mani sul plastico simulando le nuvole – o una qualche divinità se preferite.
Schema del sistema a realtà aumentata
Ciò che abbiamo ora è poco più di una dimostrazione, ispirata a un progetto ceco del tutto simile, comparso lo scorso inverno. Come il primo usa diversi colori per indicare "l'altitudine" di una certa zona e l'adattamento in tempo reale. Per ora la differenza più rilevante sembra essere la quantità di risorse usate e la partecipazione dei musei.
Quest'ultimo aspetto è rilevante perché indica che presto potremmo trovare installazioni simili negli spazi espositivi, come strumenti didattici o dimostrativi. Le potenzialità sono numerose dopotutto: questo sistema potrebbe persino servire per progettare gli ambienti di un videogioco, o per creare un nuovo tipo di gioco.
Pensiamo per esempio alla combinazione di Xbox 360 con giochi "tradizionali" come Warhammer o Dungeons&Dragons – un gioco che conta già su alcuni progetti innovativi. O magari si potrebbe combinare la proiezione dei dati ambientali con quelli degli elementi del gioco, e far muovere personaggi digitali così che interagiscano con l'ambiente. O ancora la modifica dell'ambiente potrebbe essere automatizzata, magari con un fondo meccanizzato, così che l'ambiente cambi in funzione di input digitali. Voi che cosa ci fareste?