Conclusioni

Scattare foto sott’acqua ormai è non è più così difficile come una volta. Per dimostrarvelo, siamo andati in Egitto, muniti di due digitali compatte e delle loro indispensabili custodie subacquee, cioè delle custodie in materiale plastico a perfetta tenuta che consentono di usare la digitale anche sott’acqua.

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a cura di Tom's Hardware

Conclusioni

La foto subacquea ormai è un hobby che non necessita di particolari conoscenze tecniche: basta puntare e scattare. La cosa che ci ha sconcertato è che le due fotocamere amatoriali da noi usate, possono competere con le reflex professionali appositamente studiate per le foto subacquee.

Tra le due macchine testate, va riconosciuta una netta superiorità alla Canon Ixus 75, che sembra quasi la fotocamera subacquea ideale! Ottima ergonomia, estrema facilità d'uso, foto eccezionali in qualsiasi condizione: difficile chiedere di più per una cifra di 520 euro (custodia Canon WP-DC14 a 200 euro, Ixus 75 a 320 euro). Non pensiamo che chi acquisterà questa fotocamera rimarrà deluso, anche perché essendo molto piccola è facile da trasportare e si comporta in modo altrettanto eccellente anche quando si scattano foto fuori dall'acqua.

La Olympus generalmente produce delle foto leggermente più sfumate. Il prezzo di 390 euro per la µ770SW e di 230 euro per la custodia PT-035 non è eccessivo, infatti la Olympus ha il grosso vantaggio rispetto alla Canon di essere già impermeabile fino a 10 metri, vantaggio che minimizza i rischi di danneggiamento nel caso in cui la guarnizione della custodia non faccia perfetta tenuta. Inoltre, se si esclude l' immersione con bombole, può essere usata tal quale senza bisogno di alcuna custodia impermeabile, nei casi più svariati: piscina, apnea, snorkeling, vela, passeggiate nel deserto. Non ha una ergonomia ottimale, e durante le immersioni in profondità si comporta bene in condizioni di buona illuminazione, peggio quando la luce scarseggia.

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