Conclusioni
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La FinePix S8200 è da considerarsi la vera "entry-level" dell'articolata gamma Fujifilm. Esistono, è vero, prodotti posizionati a livello ancora inferiore, ma questi costringerebbero a nostro avviso a troppe rinunce in termini di prestazioni (sensore) e funzionalità (mirino).
La S8200, invece, offre una dotazione completa e buona qualità d'immagine, soprattutto considerando lo zoom estremo di cui è dotata. È quindi la fotocamera giusta per chi ama giocare con le lunghissime focali e desidera un prodotto che non richieda un eccessivo investimento economico, ovviamente senza poi pretendere - è il rovescio della medaglia - una qualità d'immagine paragonabile a quella di strumenti professionali.
Rimanendo nel terreno delle bridge, le alternative non mancano, ma per ottenere un vantaggio significativo sulla S8200 bisogna essere disposti a spendere qualcosa un più. Segnaliamo, a titolo di esempio, tre alternativa che si trovano tutte su strada a un prezzo medio compreso tra i 400 e i 450 euro.
La prima, per restare in casa Fujifilm, è la FinePix HS50EXR, nuova top di gamma che offre zoom 42x (24-1000mm), sensore sempre da 16 Mpixel ma di tipo EXR, display LCD di risoluzione maggiore e orientabile, e batterie al litio. Sony offre la HX300, che arriva nientemeno a uno zoom 50x (24-1200mm) e qualche Mpixel in più nel sensore (20), senza ridurre la gamma di sensibilità disponibile.
Infine, la Panasonic Lumix FZ200 si ferma a "soli" 24x di escursione focale (25-600mm) e il suo sensore è il più povero delle 3 (12 Mpixel), ma questo non è necessariamente un male sul piccolo formato e inoltre il modello Panasonic si distingue per l'apertura f/2.8 elevata e costante a qualsiasi focale della sua ottica Leica.