Conclusioni
La XZ-2 è la compatta "premium" complessivamente più convincente che ci sia capitato di provare finora. Olympus ha fatto un ottimo lavoro nel correggere i pochi difetti imputabili alla precedente XZ-1, così ora l'usabilità è davvero perfetta. La fotocamera risulta mediamente molto reattiva, con quel feeling un po' "analogico" che la rende efficace e divertente allo stesso tempo.
Olympus XZ-2 - 112mm, f/2.5 - la resa dello sfocato in posizione tele.
Olympus XZ-2 - 28mm, f/1.8 - la resa dello sfocato in posizione grandangolo.
Qualitativamente parlando, le foto prodotte sono superiori alla media delle compatte tanto per nitidezza quanto per comportamento ad alti ISO. C'è di meglio? Si, assolutamente: la Sony RX100 è un punto di riferimento difficilmente superabile per chiunque, ma il divario qualitativo a favore di Sony non compensa, a nostro avviso, il divario operativo a favore della XZ-2. Il modello Olympus è veramente "luminoso" - si può aprire il diaframma a tutte le focali, e senza timore di ripercussioni qualitative, mentre con molti altri modelli concorrenti l'apertura f/1.8 è poco più che una demo. In altre parole, la XZ-2 è più "onesta" e concreta; punta meno in alto, ma raggiunge pienamente gli obiettivi che si prefigge. E anche per questo merita, a nostro avviso, di essere premiata.
Il prezzo non si può dire popolare, ma come sempre ci si può attendere una flessione a distanza di qualche mese dal lancio.
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