Conclusioni

Morgan Freeman, dopo le candidature all'Oscar per vari splendidi film, presenta sugli shermi dell'IDF le meraviglie della Digital Home. Intel mostra i piani per battere l'avversaria AMD e ospita ATI che dimostra la prima scheda video PCI Express

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a cura di Tom's Hardware

Il tempismo è tutto. Intel sta programmando la sua transizione ai 90 nanometri in maniera perfetta. Senza badare agli sviluppi dell'economia, Intel sta migliorando l'efficienza del suo processo produttivo, aumentando la produzione pur mantenendo buoni margini di profitto.

Inoltre ha annunciato il suo P4 HT EE perfettamente in tempo per non consentire ad AMD di avere tutto il mercato degli appassionati di giochi per se.

Intel ovviamente non ritiene i tempi maturi per una transizione alla tecnologia a 64 bit: sta mettendo a disposizione dei suoi processori maggiori quantità di cache, FSB con maggiore ampiezza di banda e DDR2.

Nel frattempo, il tempo per AMD inizia a stringere. Deve dimostrare che i 64 bit sono una strategia e non solo una caratteristica. AMD è la prima ad ammettere che la partita del 64 bit si gioca con tempi molto lunghi, e per questo dichiara che investe oggi sul 32 bit per un futuro a 64.

Però non puoi vendere ciò che è così lontano all'orizzonte da non poter essere visto. Per ora AMD dovrà competere a 32 bit e Intel non sembra intenzionata a concedere quartiere.

Se non altro, il P4 HT EE distrarrà la gente dall'AMD 64, essendo "Il chip da gioco di Intel". Ne esce un buon titolo, e lo scopo di IDF è proprio ottenere titoli in prima pagina.