Confronto tra sistemi multicanale

Le casse per PC non sono più considerate come sistemi stereo mediocri. Confinate per tanto tempo nel limbo di una categoria inferiore, hanno fatto un salto di qualità notevole grazie alla diffusione dell'home theater e dei giochi 3D. I sistemi che abbiamo deciso di recensire sono targati Creative, Logitech e Terratec. Quale soluzione sarà la più adeguata al vostro portafoglio?

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a cura di Tom's Hardware

Confronto tra sistemi multicanale

Per utilizzare un sistema multicanale, bisogna avere una scheda audio appropriata. Non ci dovrebbero essere problemi con una 5.1, che possiede ingressi standard dati da tre jack stereo da 3.5 mm. Se però avete una scheda 5.1 e comprate delle casse 6.1 o 7.1, dovrete adattarle al 5.1 o peggio ancora a una scheda a 4 canali. Il problema si pone con le schede 6.1 e 7.1; alcune di queste, come le Terratec, usano connettori jack stereo altre, come le Creative, usano connettori jack a quattro pin. Bisogna fare attenzione prima di comprare un tipo piuttosto che un altro. È davvero triste vedere come non ci sia uno standard universale ma ognuno faccia un po' come gli pare.

Il grosso problema per il sonoro a multicanale è disporre i satelliti. Il principio è che il sorround usa tre canali frontali e un certo numero di posteriori, per creare un determinato ambiente e dei precisi effetti sonori. L'unico modo è provare. In base ai vostri gusti, riuscirete a trovare la soluzione ideale.

Confronto tra sistemi multicanale

Tra tutti i problemi che si possono verificare nell'installazione, soprattutto quando il sistema multicanale è accoppiato a un PC, il più arduo è disporre in maniera corretta il canale centrale. Questo è deputato alla riproduzione dei dialoghi dei film e, per far sì che sembrino naturali, bisogna che siano esattamente sincroni ai movimenti delle labbra degli attori. In pratica, dovrete scegliere se piazzare il canale centrale sotto o sopra il monitor. Generalmente è più facile appoggiarlo sotto, ma in questo caso dovrete rialzare il monitor.

Trovare la giusta posizione per il subwoofer è anche peggio. Il posto più logico sarebbe sotto la scrivania ma ricordatevi che la resa sonora può variare anche di molto in base alla posizione. Innanzitutto, tutti i sub, per quello che ne sappiamo, sono stati concepiti per lavorare a terra. Alcuni usano addirittura il pavimento come cassa di risonanza.

L'ultimo punto (il più semplice) consiste nel sistemare i livelli del sub che variano sostanzialmente con il tipo di suono riprodotto. Un suono più alto è indicato per film e giochi, mentre per la musica magari qualche basso in più. Sarebbe comodo avere uno switch per cambiare al volo impostazione, ma nessuno ci ha ancora pensato.