Coppa Italia in 3D, ieri un successo nelle sale

La visione in 3D della finale di Coppa Italia di ieri è stata un successo nelle nove sale cinematografiche allestite da Open Sky. Centinaia di spettatori hanno potuto godere di uno spettacolo senza precedenti. Il broadcasting satellitare 3D è già realtà.

Avatar di Dario D'Elia

a cura di Dario D'Elia

La ripresa 3D della finale di Coppa Italia è stata un successo. Ieri in ben nove sale  cinematografiche italiane (Roma, Milano, Parma e Vicenza) del circuito The Space hanno proiettato in tre dimensioni il calcione di Totti ai danni di Balotelli, altro che Avatar e ometti blu.

3D al cinema

Secondo quanto riporta il quotidiano La Repubblica, gli spettatori hanno gradito molto. A tutto schermo l'Olimpico deve aver impressionato non poco; l'effetto 3D ha fatto il resto. I puristi hanno rilevato immagini nitide e perfette. Qualche sfarfallio si è visto solo nelle fasi più concitate
: magari con la telecamera impazzita che tentava di riprendere un'azione sfuggita all'operatore.

A Roma, esattamente presso il cinema Moderno, dopo una partenza timida sembra che la sala si sia trasformata in una bolgia. Urla, gente in piedi, proteste, smanacciamenti proprio come allo stadio. Unica nota strana: tutti indossavano lo stesso paio di occhiali 3D.

La gestione tecnica è stata curata da DBW Communication e SBP grazie a 10 telecamere 3D montate nello stadio. Open Sky e Eutelsat, invece, si sono occupate della regia e il broadcasting satellitare. Il metodo di distribuzione utilizzato è senza dubbio interessante, poiché il network di 100 sale realizzato da Open Sky è gestito in remoto da un centro situato a Vicenza. In pratica il segnale 3D criptato è stato smistato a livello satellitare senza alcun problema di sorta.

Open Sky ha fatto sapere che il suo sistema "è già compatibile con i protocolli e i requisiti tecnici richiesti per i prossimi Mondiali di calcio in Sudafrica", come riporta il quotidiano. Insomma, dopo l'indigestione HD di Sky (Sky prepara Mondiali di Calcio indimenticabili) andremo al cinema per digerire in 3D.