Corpo macchina

Recensione - Test della Canon EOS 1 D X, la fotocamera "definitiva" di Canon. Riuscirà davvero un solo corpo macchina ad accontentare tutte le categorie di fotografi professionisti?

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a cura di Tom's Hardware

Corpo macchina

Il corpo della EOS 1D X è un blocco in lega di magnesio protetto contro polvere e umidità che, come altre EOS 1 che l'hanno preceduta, si discosta sensibilmente da altri corpi macchina Canon EOS di fascia inferiore.

La prima, evidente differenza è data dall'integrazione dell'impugnatura verticale, che porta le dimensioni complessive del corpo a 158x164x83mm e il peso a 1340g.

L'impugnatura, ampia e impeccabile come sempre, offre un pulsante di scatto in posizione perfetta e il nuovo pulsante M-Fn personalizzabile che ha debuttato sulla 7D, ideale per gestire le diverse modalità del complesso sistema AF, che ha preso il posto del pulsante Blocco FE.

Sul lato superiore destro troviamo il tradizionale display LCD e i pulsanti per il bilanciamento del bianco, la compensazione esposimetrica e la sensibilità ISO, oltre a quello per attivare la retroilluminazione del display stesso. La compensazione esposimetrica può essere comandata, in fase di lettura, anche dalla ghiera posteriore se questa funzione non viene appositamente inibita.

A sinistra, troviamo invece il pulsante Mode per la selezione del programma di scatto (niente ghiera dei programmi sui corpi EOS 1), il pulsante per la scelta della lettura esposimetrica e della compensazione flash, e il pulsante AF/Drive per la scelta della modalità di messa a fuoco (singola/continua) e dell'avanzamento. Si hanno a disposizione scatto singolo, continuo ad alta o bassa velocità (con entrambe le opzioni sono personalizzabili), autoscatto a 2 oppure 10 secondi, scatto silenzioso; in quest'ultima modalità, lo specchio non ritorna in posizione fino a che non si riporta il pulsante di scatto a metà corsa. La pressione contemporanea di Mode e AF/Drive attiva il bracketing.

Oltre all'ampio display da 3.2 pollici e 1.040.000 punti sovrastato dai due pulsanti menu e info, sul dorso troviamo in prima battuta il pulsante per la selezione del punto AF (da usare in combinazione con il joystick o le due ghiere di comando), quindi quello per il blocco esposimetrico e per il blocco AF, ben posizionati nel quadrante superiore destro. Leggermente più piccolo e defilato, ma alla stessa quota di questi ultimi, il pulsante per l'attivazione della modalità LiveView.

A seguire, il joystick a 8 direzioni la cui funzione principale è la selezione rapida del punto AF, ma che fa comodo anche durante la navigazione del menu, il pratico pulsante Q per l'impostazione veloce di tutti i parametri di scatto (assente sulle precedenti 1D), e la ghiera di comando secondaria con pulsante centrale. La ghiera di comando secondaria è ora anche un touchpad, da utilizzare durante la ripresa di filmati per variare i parametri di ripresa senza registrare il "click" tipico di ogni passo della rotazione.