Corpo macchina

Recensione - Test completo della Sony Cyber-Shot DSC-RX100, compatta con sensore da 1 pollice e ottica Zeiss f/1.8. Luci e ombre di un prodotto ambizioso: tutto quello che dovreste sapere prima di sborsare i 650 euro di listino.

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a cura di Tom's Hardware

Corpo macchina

La RX100 si presenta con un accattivante e compatto corpo in alluminio dal design molto pulito. La prima cosa che si nota - e si apprezza - è lo spessore ridotto. Ricordiamo che al crescere delle dimensioni del sensore diminuisce il fattore di moltiplicazione focale, pertanto bisogna fare una scelta: accettare ingombri elevati o accontentarsi di un'escursione focale ridotta.

Con un'ottica di focale massima reale pari a 37,1 mm (100mm eq.), Sony si posiziona a metà strada tra la X10 e la G1X. La prima, sfruttando il sensore più piccolo, mette a disposizione uno zoom leggermente più ampio e più luminoso in posizione tele (28-112mm f/2-2.8) con una focale reale più corta (28,4mm). La Canon invece arriva a una focale fisica di 60,4mm per offrire anch'essa uno zoom più ampio ma meno luminoso in posizione grandangolo (28-112mm f/2.8-5.8). Varrà in questo caso il detto latino "In medio stat virtus"? Giudicando solo in base a design e ingombri, sembrerebbe così.

Rimandiamo brevemente la descrizione della ghiera frontale concentrica all'obiettivo, di cui parleremo a proposito di ergonomia.

Il dorso è dominato dall'eccellente display ed è completato da un pulsante video nella parte superiore destra, dalla classica ghiera direzionale che funge anche da PAD a 4 vie con pulsante centrale, e da 4 piccoli pulsanti per l'accesso al menu o alle impostazioni rapide (pulsante Fn), per la riproduzione e per l'accesso alla guida; tale guida fa le veci di un vero e proprio corso di fotografia ed è sensibile alla condizione di scatto in cui ci si trova. Per esempio, se in modalità iAuto la fotocamera seleziona la modalità macro, premendo il pulsante guida si riceveranno consigli mirati sulla fotografia macro - come fotografare al meglio un fiore, per citare una delle voci.

Tutti i comandi sono di ottimo livello e perfettamente funzionali agli scopi del corpo macchina. Non grandissimi, ed è questo l'unico appunto che si può muovere, ma d'altra parte lo spazio a disposizione è risicato. Un po' sacrificato in particolare, ma comunque non problematico da azionare, il pulsante video.

Manca del tutto il mirino ottico, che qualcuno potrebbe desiderare su una compatta di fascia molto elevata come questa, ma a nostro avviso non si tratta di una vera rinuncia: date le dimensioni del corpo, avrebbe costretto a sacrificare il bel display senza offrire davvero la funzionalità che ci si aspetta da un simile strumento. 

Sul lato destro l'unico sportellino che copre una porta mini USB. La porta USB funge anche da caricabatterie, collegando il trasformatore direttamente alla fotocamera; peccato perché, in questo modo, non è possibile scattare mentre si carica una seconda batteria.

L'uscita mini HDMI è invece sul fondo, accanto al vano memory card / batterie. Ci è piaciuto trovare la doppia compatibilità SD/MS e una batteria di buona capacità che assicura 330 scatti di autonomia, un po' meno lo sportellino che non si blocca automaticamente alla chiusura.