Costi produttivi inferiori

Negli USA 100 mila player HD-DVD venduti, escludendo i drive per PC e console.

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a cura di Dario D'Elia

Costi produttivi inferiori

A completare il quadro ci pensa l'Europa, che proprio all'inizio del mese ha svelato le preferenze dei nostri Studios. Senza i budget da capogiro di Hollywood la scelta non può che cadere su HD-DVD che ha costi produttivi - correlati alla masterizzazione - nettamente inferiori rispetto al Blu-ray.

"Una linea di masterizzazione HD DVD costa circa 800 mila euro e puoi arrivare ad almeno 40 mila dischi al giorno. Una linea Blu-Ray costa invece fra gli 1,7 e 1,8 milioni di euro, e non rende più di 10/15 mila dischi al giorno", ha spiegato Laurent Villaume, CEO di Qol, azienda specializzata francese. "Il rischio finanziario non è proprio lo stesso". I tecnici ricordano anche che uno stabilimento DVD è facilmente aggiornabile per la produzione HD DVD, diversamente da quanto avviene per un "adattamento" Blu-Ray.

Inoltre, se negli Stati Uniti sono state registrate più vendite di dischi Blu-Ray grazie alle PS3 - e al suo bundle, in Europa avviene il contrario con un rapporto a favore dell'HD-DVD di 3,5 : 1.

Insomma, giochi fatti? No, anche se la questione dei listini rimane prioritaria. I player Blu-Ray, con 200 dollari di differenza, sono decisamente costosi. E per quanto il segmento console pesi, rappresenta una piccola porzione dell'elettronica di consumo. Milioni di consumatori non acquisteranno mai una PS3 o una Xbox 360, ma uno "stupido" lettore forse sì.

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