CPU: AMD lotta solo con le APU e solo nel mobile

Il mercato dei microprocessori si conferma sempre più nelle mani di Intel, che continua a incrementare la propria quota di mercato. AMD dà segni di combattività nel settore mobile grazie alle nuove soluzioni Llano, ma per il resto è profondo rosso. Si spera in Bulldozer.

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a cura di Manolo De Agostini

Il mercato dei microprocessori nel terzo trimestre, secondo l'analisi di IDC, ha raggiunto un fatturato di 10,7 miliardi, in crescita del 12,2% rispetto al secondo trimestre e del 16,1% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Quanto a unità consegnate, il settore è cresciuto rispettivamente del 6,7% e del 5,2%.

L'analista Shane Rau fa notare che il prezzo di vendita che gli OEM (cioè chi produce) pagano per le CPU è cresciuto di oltre il 5%, come è avvenuto negli ultimi otto trimestri. Tale situazione si deve a uno spostamento del mixe produttori delle varie serie. Intel e AMD stanno concentrando la produzione sulle soluzioni Sandy Bridge e Fusion, riducendo quella di prodotti meno costosi, come possono le soluzioni Atom e simili (la vendita di netbook è in netto calo). A testimoniare questa situazione il fatto che nel trimestre in esame i processori con GPU integrata sono saliti al 73% delle unità prodotte.

Secondo IDC Intel ha ottenuto nel terzo trimestre una quota dell'80,2%, in crescita dello 0,9% rispetto al trimestre precedente. AMD, invece, ha perso lo 0,7% toccando il 19,7%. A chiudere troviamo VIA Technologies con lo 0,1%, in calo dello 0,2%. Entrando nel dettaglio la situazione si fa ancora più chiara. Nel settore mobile Intel ha raccolto una quota dell'82,3%, in calo del 2,1%. AMD è cresciuta del 2,4% salendo al 17,6% (a conferma del fatto che la nuova piattaforma mobile basata su Llano è valida, ed è gradita a consumatori e produttori), mentre VIA ha conservato lo 0,1%

Nel segmento server/workstation Intel ha una quota del 95,1% contro il 4,9% di AMD. La situazione è cupa per la casa di Sunnyvale, che nel terzo trimestre ha ceduto lo 0,6%. Adesso bisogna vedere come risponderà questo mercato all'arrivo delle nuove serie Opteron basate su architettura Bulldozer. Infine nel settore desktop Intel continua a farla da padrone con il 75,8% (+4,8%), con AMD relegata a un modesto 24,1% (-4,8%).

Anche in questo caso sarà interessante vedere i dati dal quarto trimestre per capire se le CPU FX di AMD, presentate da alcune settimane, serviranno a migliorare la situazione, contenere l'emorragia o rendere sempre più insignificante la quota dell'azienda nel mercato. Questi dati si aggiungono a quelli di Mercury Research, che nei giorni scorsi ha pubblicato le sue rilevazioni generali: AMD è passata dal 18,3 al 18,8% su base annua, mentre ha perso sul secondo trimestre (19,4%). 

Per quanto riguarda l'anno del settore, IDC ha ridotto le stime di crescita sule unità vendute dal 9,3% al 7,3% a causa della situazione economica mondiale.