Creative Zen Microphoto

Creative offre prodotti per tutti i gusti. Abbiamo provato lo Zen Microphoto, un riproduttore MP3 basato su microdrive da 8 GB e lo Zen Vision, basato su hard disk da 30 GB, con il quale ascoltare musica, visualizzare foto e filmati.

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a cura di Andrea Ferrario

Editor in Chief

Creative Zen Microphoto - A prima vista

Il Microphoto si presenta in un solido guscio di colore bianco laccato dalle dimensioni di 51 x 83 x 17.2 mm per un peso di 115 grammi; sono disponibili differenti colorazioni che interessano unicamente la facciata frontale. Il modello che abbiamo provato era di color grigio, ma tra le colorazioni disponibili c'è il rosa, azzurro, verde, arancione, rosso, blu, viola e nero.

La batteria è nascosta sotto una copertura posteriore; la possibilità di sostituirla permetterà ai più fanatici di acquistare una seconda batteria di ricambio, anche se la singola batteria permette un'autonomia di circa 13 ore. Purtroppo la ricarica è effettuabile solo tramite un cavetto USB; questo significa che dovremo disporre di un computer con porta USB acceso o acquistare l'apposito caricatore optional.

Il design è molto sobrio; sul lato superiore del Microphoto è integrata la porta USB, il connettore per cuffie standard e il bottone per l'accensione/spegnimento, che funge anche da tasto "hold", per disabilitare il touchpad.

Tutti i comandi per la riproduzione sono posizionati sulla facciata frontale sotto forma di touchpad. Partendo dall'alto, troviamo il tasto a sfioramento che opera da play/pause, ai cui lati sono integrati i comandi per controllare l'avanzamento o riavvolgimento del brano.

Nella parte centrale una porzione di touchpad gestisce la regolazione del volume, controllabile facendo scivolare il dito dal basso verso l'alto o viceversa.

La zona indicata da una freccia nell'angolo inferiore sinistro permette di fare un passo indietro nel menù visualizzato, interagendo col touchpad del volume cliccabile nel centro. L'interazione con il touchpad all'angolo opposto apre un menù contestuale a quello visualizzato. Se, per esempio, staremo scegliendo una canzone, si aprirà un menù che visualizza le voci "Trova Brano", "Visualizza dettagli" o "Aggiungi a Playlist", mentre se navigheremo nel menù di configurazione, ci mostrerà voci come "Configura Menù".

Non è molto semplice destreggiarsi con questo tipo di comandi, specialmente perché il touchpad è estremamente sensibile e necessità molta precisione. Dovrete fare un po' di pratica prima di azzeccare il comando al primo tentativo, specialmente se vorrete controllare il dispositivo senza guardarlo.

Un pregio stilistico del Microphoto è l'alone blu che percorre tutto il bordo frontale; peccato che sia visibile solo quando la luminosità dell'ambiente è scarsa.

Sopra la sezione di controllo è presente il display da 1.5" OLED a 262.144 colori, un punto debole del Microphoto. La visibilità è buona in ambienti con luce artificiale, anche se in questi casi bisogna evitare fonti di luce diretta, altrimenti fastidiosi riflessi renderanno impossibile la consultazione. In ambienti esterni con forte luminosità, anche con il contrasto al massimo, sarà semplicemente impossibile leggere il display. Da un prodotto che si fa chiamare "Microphoto" ci aspettavamo un display più performante; l'unico campo in cui eccelle la tecnologia OLED è quella dei consumi energetici, molto limitati. Alla fine dei conti, considerando le prestazioni e la dimensione del display, la vera utilità consiste solo nella visione delle copertine dei CD trasformati in MP3, per consultare i titoli delle canzoni. Scordatevi di caricare le foto delle vostre vacanze per mostrarle agli amici, funzione per la quale si presta molto bene l'altro prodotto di questa recensione.

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