Criptovalute, la città di Miami consentirà i pagamenti delle tasse in Bitcoin

Pochi mesi dopo aver lasciato intendere che i residenti di Miami potrebbero presto essere in grado di pagare le tasse con bitcoin, il sindaco della città – Francis Suarez – ha detto che il processo che porterà a questo risultato è stato avviato.

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a cura di Alessandro Crea

Essendo un titolare di bitcoin ed ethereum, il sindaco di Miami Francis Suarez è diventato uno dei nomi politici più popolari nella comunità delle criptovalute nell'ultimo anno o giù di lì, sostenendo ad esempio la proposta di trasformare la città in un hub per il mining, alimentato energicamente da una centrale nucleare locale.

Questa però non è l'unica proposta di Suarez. Il sindaco infatti ha ribadito di recente in un'intervista anche l'idea di pagare i lavoratori governativi e municipali in bitcoin e di consentire ai cittadini di pagare le tasse in bitcoin.

Il sindaco ha ora confermato che la procedura per attivare questi servizi è stata avviata, ma come per tutto ciò che ha implicazioni così sostanziali, potrebbe richiedere un po' di tempo. Suarez si è poi unito al CEO di MicroStrategy – Michael Saylor – affermando che la Cina ha commesso un "enorme errore" facendo uscire i minatori di criptovalute dai propri confini. Come riportato in precedenza, la nazione più popolata del mondo ha infatti deciso di vietare l'estrazione mineraria, il commercio e tutte le attività basate su criptovalute.

Secondo Suarez questo rappresenta un grosso regalo agli Stati Uniti che, a detta del sindaco, avrebbero il potenziale per trarne il massimo vantaggio attirando più minatori. Ciò consentirà agli Stati di fornire più posti di lavoro.