Crystalizer

Dopo tanta attesa, finalmente abbiamo tra le mani la prima scheda audio X-Fi. Con questo nuovo prodotto, Creative porta nel mercato audio una soffiata di nuove tecnologie che possono aumentare drasticamente l'esperienza sonora con il PC.

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a cura di Tom's Hardware

Crystalizer

Tra i moduli offerti dall'X-Fi c'è il Crystalizer, disponibile in tre modalità operative. Abbiamo già descritto il suo principio di funzionamento nel precedente articolo sull'X-Fi.

Il Crystalizer dispone di una singola regolazione. Con l'Elite Pro, potrete regolare il livello degli effetti sia con il telecomando che tramite il rack. Speravamo in un sistema di controllo più completo, ma l'obiettivo è sicuramente quello di offrire agli utenti un dispositivo semplice da utilizzare.

Crystalizer: Truer Sound

Per ora, l'utilizzo del Crystalizer non offre risultati particolarmente entusiasmanti. In generale, la dinamica è molto incrementata, e avrete l'impressione che la risposta di frequenza sia estesa ? in realtà non è cambiata, l'impressione è causata dall'aggiunta di bassi e dall'ampliamento della parte alta dello spettro. Naturalmente, l'effetto è molto dipendente dal tipo di suono che viene processato. Con molti tipi di musica, sarà difficile tornare indietro dopo che avrete provato l'ascolto con il Crystalizer all'opera, mentre con altri la differenza sarà impercettibile.

Naturalmente, per trarre pieno beneficio dal Crystalizer, il vostro sistema di playback (amplificatore e altoparlanti), devono essere all'altezza dei loro compiti. Gli altoparlanti devono poter gestire una dinamica molto ampia senza distorcere. Inoltre, il livello del Crystalizer deve essere regolato in base al tipo di muscia riprodotto ? non potrete utilizzare le stesse regolazioni per una musica techno e una classica! Inoltre, le regolazioni non dipendono solo dal tipo di musica, ma anche dalle caratteristiche della registrazione originale.

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