Cyber-attacco a Microsoft dopo quelli Facebook e Apple

Venerdì Microsoft ha ammesso di aver subito un attacco informatico simile a quello denunciato da Facebook e Apple. Il caso vuole che lo stesso giorno per altri motivi sia andato offline anche Windows Azure. Le indagini continuano ma tutti guardano alla Cina.

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a cura di Dario D'Elia

Venerdì scorso Microsoft ha confermato di aver subito un attacco informatico analogo a quello che ha colpito negli scorsi giorni Facebook e Apple. Sul blog ufficiale dell'azienda lo stesso Matt Thomlinson, general manager dell'area sicurezza, ha comunque minimizzato spiegando che è stato coinvolto "un numero ristretto di computer" - anche del dipartimento Mac. Non vi sono comunque prove che siano stati compromessi i dati dei clienti e degli utenti.

Cyber-attacco

La sfortuna vuole che nella stessa giornata Windows Azure, che fornisce la potenza di calcolo a numerosi servizi online, sia andato in panne. I primi a lamentarsi dell'accaduto sono stati i numerosi utenti di Xbox Live. Microsoft ha fatto sapere che i problemi di Azure sono dipesi dalla scadenza di una certificazione di sicurezza: una bazzecola insomma, che in quanto tale potrebbe non convincere i più maliziosi.

Tornando al cyber-attacco stupisce ancora una volta che sia bastata l'ennesima falla java per favorire l'infiltrazione pirata. I ricercatori ormai parlano di "watering hole", la pozza dove vanno a bere gli animali allo stato brado. In pratica si è scoperto che i dipendenti di tutte le aziende coinvolte hanno contaminato i propri PC visitando uno specifico sito (per sviluppatori mobili) compromesso da codice maligno.  

"Questo tipo di cyber-attacco non è una sorpresa per Microsoft e altre aziende che devono confrontarsi con avversari determinati e persistenti", ha concluso Thomlinson nel suo post.

Occhi puntati sul quartier generale cinese specializzato in attacchi informatici.