Avatar di Alessandro Crea

a cura di Alessandro Crea

Lo scenario è quello di un film d'azione, un romanzo di Tom Clancy o un videogioco, estremisti attaccano un aeroporto europeo tramite tecniche informatiche, paralizzandolo completamente e creando problemi anche al personale di terra e di conseguenza anche agli aerei in fase di atterraggio o decollo. Ma non si tratta di fiction anche se fortunatamente l'attacco non è avvenuto davvero: è invece la base di partenza di Cyber Europe 2018, una colossale esercitazione di sicurezza informatica organizzata dall'ENISA (European Union Agency for Network and Information Security) in collaborazione con tutte le agenzie di cybersicurezza europee, che ha visto la partecipazione di oltre 900 ricercatori di sicurezza provenienti da 30 Paesi europei (i 28 della UE più Norvegia e Svizzera).

Obiettivo dell'esercitazione, ovviamente, quello di verificare appunto sia la sicurezza delle infrastrutture che la capacità di risposta a scenari d'attacco complessi e articolati.

IMG 0489

Nei prossimi giorni tutti i dati inerenti all'esercitazione saranno analizzati e sarà prodotto un report dettagliato, che servirà non solo a valutare l'operato ma anche a identificare eventuali falle, o comunque debolezze del sistema che possano essere corrette e risolte per aumentare la resilienza dell'infrastruttura.

Per ora comunque, da quanto si legge nel documento ufficiale, l'ENISA ha espresso soddisfazione per l'operato dei ricercatori, che sarebbero riusciti a "ridurre gli incidenti in modo tempestivo ed efficace. Questo dimostra che il settore europeo della cybersecurity è maturato negli ultimi anni e gli attori sono molto più preparati".