Cygnus vola verso la ISS: Italia protagonista dello Spazio

Il cargo Cygnus progettato da Orbital Sciences Corporation con il contributo di Thales Alenia Space Italia parte oggi alla volta della ISS.

Avatar di Elena Re Garbagnati

a cura di Elena Re Garbagnati

Il cargo spaziale Cygnus partirà oggi alla volta della Stazione Spaziale Internazionale. Si tratta di un veicolo spaziale senza piloti ed equipaggio destinato a portare rifornimenti di cibo e vestiario agli astronauti in orbita. E' particolarmente importante per il nostro orgoglio nazionale perché una parte molto importante dei suoi componenti, il PCM (Pressurized Cargo Module), è di produzione italiana.

Il decollo è un programma oggi fra le 16:50 e le 17:05 ora italiana presso la base NASA di Wallops Island, a bordo del razzo vettore Antares. L'aggancio con la ISS è previsto fra quattro giorni, il 22 settembre. Per questa volta si tratta di una sperimentazione e il carico sarà solo di 700 chilogrammi, ma verrà effettuata comunque una missione completa.

Cygnus

Il modulo logistico Cygnus è stato realizzato dall'azienda statunitense Orbital Sciences Corporation, con la collaborazione dell'italiana Thales Alenia Space Italia, una società controllata da Thales (67%) e Finmeccanica (33%), partner nella Space Alliance insieme a Telespazio.

In particolare, il modulo pressurizzato PCM in cui saranno caricati i materiali destinati alla ISS, è realizzato nello stabilimento di Collegno, grazie al lavoro di 120 persone fra ingegneri e tecnici. Si parla di una commessa da 200 milioni di euro, sicuri dato che Orbital ha già sottoscritto con la NASA un contratto da 1,9 miliardi di dollari per l'invio di otto voli cargo verso la Stazione Spaziale da qui al 2016.

"Il PCM è la parte principale del sistema e quella che serve per portare a termine la missione in quanto l'interno sarà visitabile dagli astronauti proprio per la proprietà di essere pressurizzato. Gli astronauti potranno tirar fuori i rifornimenti e riempirlo di spazzatura" ci ha spiegato Tiziana Ebano di Thales Salenia Space Italia, che in questo momento si trova negli Stati Uniti per seguire il lancio in prima persona.

 

Se tutto andrà bene ci saranno voli regolari a partire da dicembre, con moduli di capacità massima compresa fra 2000 e 2700 chilogrammi. Le unità in configurazione "standard" saranno capaci di trasportare sino a 2000 kg di cargo e saranno in totale 4, mentre sono 5 quelle in configurazione "enhanced", con una capacità di trasporto maggiorata fino a 2700 kg.

"Questo è il primo volo - ricorda Tiziana Ebano -  I moduli sono nove, o meglio 1 più 8: quello del volo che parte oggi, che è quello dimostrativo che la NASA ci ha chiesto di effettuare, più altri otto che stiamo realizzando a Torino. Il secondo è già stato consegnato a luglio, il terzo e il quarto sono quasi pronti e saranno consegnati non appena Orbital ci darà l'ok".

Un successo meritato, dato che Thales Alenia Space è coinvolta nella progettazione e costruzione di moduli pressurizzati da oltre 30 anni. Ha partecipato alla costruzione dei cargo ATV dell'ESA e ha contruibuito per oltre il 50% al volume pressurizzato, quindi abitabile, dell'intera Stazione Spaziale Internazione. In dettaglio, l'azienda è stata il primo contraente per il progetto, sviluppo, qualifica e integrazione dei Nodi 2 e 3 della ISS e fornisce supporto alla NASA nelle verifiche finali e nella preparazione al lancio al KSC-Cape Canaveral.

Cygnus si aggancerà alla ISS

E' il primo contraente per lo sviluppo, integrazione e test della Cupola, alla guida di un team di industrie spaziali europee, ed ha progettato e contribuito alla costruzione di tre moduli logistici MPLM, per non parlare del ruolo chiave che ha avuto nella realizzazione del laboratorio Columbus.

"Abbiamo una certa fama in NASA che ci contraddistingue e che ci ha fatto vincere questo contratto anche sulla base commerciale. Essere in un gruppo di privati americani, noi società italiana, non ci dispiace affatto ed è segno della nostra capacità" ha sottolineato Tiziana Ebano.

Cygnus ha un ingombro pari a circa un terzo dei predecessori finora inviati alla ISS. Le sue spedizioni si alterneranno con quelle di Dragon, il cargo di Space X, l'altro partner della NASA che partecipa al programma COTS per la sostituzione degli Shuttle con sistemi di trasporto efficaci e sicuri, ma meno costosi. L'ingresso delle aziende private nelle missioni spaziali, che fino a pochi anni fa era impensabile, sta creando un giro d'affari enorme e molte opportunità per chi ha le competenze e sa mettersi in luce al momento giusto. Per una volta l'Italia è in prima fila.

Quando ripartirà, fra circa 30 giorni, Cygnus porterà con sé i rifiuti prodotti in orbita. Al contrario della soluzione cargo di Space X, che è riutilizzabile, Cygnus è progettato per autodistruggersi al contatto con l'atmosfera, quindi è un sistema usa e getta.