Da Google a Twitter, l'aiuto che l'Iraq aspettava

Le aziende IT più famose del web sbarcano in Iraq per migliorare la vita del paese

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a cura di Dario D'Elia

Google, AT&T e Twitter sono partiti per l'Iraq per capire come migliore le condizioni di vita locali. Secondo il Dipartimento di Stato americano le nuove tecnologie sarebbero in grado di rafforzare lo stato civile, aumentare la trasparenza, diminuire la corruzione e in genere alimentare la coesione.

"Dato che gli iracheni stanno pensando a come utilizzare le nuove tecnologie come strumento dai poteri speciali, vediamo in questa un'opportunità per invitare l'industria tecnologica americana ad essere parte del progetto", ha spiegato Robert Wood, portavoce del Dipartimento di Stato.

Fra gli altri partecipanti al viaggio vi sono anche: Howcast, sito di riferimento per il video-amatoriale; Meetup, sito di riferimento per creare community; YouTube; Automattic/Wordpress, per il blogging; Blue State Digital, sito che fornisce strumenti per la raccolta fondi, consigli legali e social networking.