Da Google+ niente mail moleste se sei un VIP famoso

Google+ non permetterà di contattare via email le persone con molti follower.

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a cura di Valerio Porcu

Senior Editor

Con le nuove funzioni di Google+ chiunque può mandarci un'email, a meno di modificare le impostazioni per evitarlo. Potenzialmente una bella seccatura, soprattutto per chi ha molti contatti sociali, ma non per tutti. Google ha infatti deciso che alcuni utenti non dovranno prendersi il disturbo di modificare manualmente le preferenze.

Sono utenti di "alto profilo", vale a dire quelli seguiti da migliaia di persone. In effetti per queste persone il problema potrebbe diventare ingestibile, se tutti i loro "follower" dovessero cominciare a tempestarli di messaggi. In questi casi le email arriveranno solo da persone che sono state attivamente inserite nelle proprie cerchie di contatti.

Per tutti

"Dato che hai molti follower su Google+", recita una mail ricevuta da questi utenti di alto profilo, "solo le persone nelle tue cerchie possono contattarti, di default". Google sembra quindi aver deciso per il classico "due pesi e due misure" nella novità di Google+, ma forse non è il caso di gridare allo scandalo.

Dopotutto è vero che per certe persone il problema è più rilevante che per altre, ed è anche possibile che Google abbia voluto prevenire problemi proprio con quegli utenti che più di tutti contribuiscono a far crescere G+ con la loro attività.

È discriminazione? Forse, ma parliamo tutto sommato di personaggi pubblici più o meno famosi, la cui privacy è da sempre gestita in modo diverso come ricorda anche il documento "privacy e giornalismo" pubblicato dal Garante per la Protezione dei Dati Personali.

Per i famosi

Una scelta tutto sommato accettabile e comprensibile, quindi. Al limite si può obiettare sul fatto che se Google ha deciso di rendere alcuni account più riservati altri, "è una tacita ammissione che questa nuova funzione porta con sé potenziali abusi", come fa notare Nathan Ingraham di The Verge. Una possibilità che Google sembra aver scongiurato o almeno ridotto.