Da Lytro la videocamera che rivoluzionerà il cinema

Lytro è intenzionato a portare la sua tecnologia plenottica dal campo delle fotocamere consumer a quello delle videocamere professionali, promettendo di rivoluzionare il modo di fare cinema, grazie alla sua capacità di catturare immagini RAW da 755 Mpixel e 300 FPS.

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a cura di Alessandro Crea

Si chiama Lytro Cinema ed è una videocamera professionale innovativa che promette di rivoluzionare il modo di fare cinema grazie alla sua tecnologia plenottica Light Field Camera che le consente di cattura immagini RAW da ben 755 Mpixel e 300 FPS con 16 stop di gamma dinamica.

Teorizzata sin dal 1908, la fotocamera plenottica è diventata realtà soltanto alcuni anni fa con la Lytro Illum, una fotocamera di non grande successo a causa della necessità di una post-produzione piuttosto complessa e non proprio alla portata di tutti.

La sua tecnologia resta comunque molto interessante e forse la decisione di trasferirla dalle fotocamera alle videocamere e dal settore consumer a quello professionale potrebbe risultare vincente.

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Ma come funzionano le videocamere plenottiche o a campo di luce? Tramite un complesso set di lenti posizionate sullo stesso piano di quella principale, le fotocamere o le videocamere con questa tecnologia sono in grado di registrare l'intero campo di luce della scena inquadrata e di catturare quindi un'immagine volumetrica o 4d del soggetto anziché una sua immagine bidimensionale.

La differenza si vede poi proprio in post produzione perché i dati RAW registrati sono talmente ricchi da consentire praticamente la manipolazione totale del soggetto, non soltanto cambiando il fuoco, ma addirittura la prospettiva. In pratica, la foto o il video catturato da una macchina di questo tipo è materia prima da modellare successivamente a seconda dei gusti e delle esigenze dell'artista.

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Una videocamera del genere offrirebbe ai cineasti tantissimi vantaggi in termini di flessibilità creativa, abbattendo anche i costi della creazione di molte scene. Si pensi ad esempio all'inserimento degli effetti speciali, che attualmente richiede di girare le scene con tecnologie di ripresa complesse e l'uso di fondali verdi: con la Lytro Cinema il regista potrebbe girare la scena molto più semplicemente dal vivo senza alcun artifizio e poi, in post produzione, separando poi in post produzione i pixel dello sfondo da quelli del primo piano e inserire tra di essi o al loro posto gli effetti che desidera.

Le potenzialità della nuova Lytro Cinema saranno svelate in settimana, durante il NAB, quando la videocamera sarà presentata ufficialmente.

Per l'occasione infatti il regista di Maleficent, Robert Stromberg, e il pluri-premiato specialista di effetti speciali David Stump hanno utilizzato la Lytro Cinema per realizzare Life, un corto metraggio che sarà proiettato per l'occasione, mostrando cos'è possibile ottenere con questa strabiliante videocamera.