La ricerca parte dalla ISS

Dalle tute spaziali ai veicoli di atterraggio, dal sistema di riciclo dei liquidi alle radiazioni: ecco le ricerche della NASA che ci serviranno per andare davvero su Marte.

Avatar di Elena Re Garbagnati

a cura di Elena Re Garbagnati

Camille Alleyne, Associate Program Scientist della ISS, ricorda che molte delle ricerche funzionali a uno sbarco dell'uomo su Marte sono in fase di svolgimento sulla Stazione Spaziale Internazionale. Gli astronauti in missione conducono – fra gli altri - studi sui cambiamenti che si verificano all'interno del corpo umano in condizioni di micro gravità. In questo momento l'astronauta statunitense Scott Kelly è nell'avamposto spaziale e sarà il primo americano a restarci per un anno intero. Il comandante Kelly ha un fratello gemello (un astronauta in pensione) che resterà sulla Terra. I due si sono sottoposti e si sottoporranno a una serie di esami da cui si spera di trarre conclusioni significative.

Non solo: ricordiamo che sulla ISS è stata avviata una coltivazione di vegetali, che potrebbe farci capire come provvedere al cibo su Marte senza bisogno delle trovate ingegnose di Mark Watney.

Leggi anche: The Martian, come sarebbe cambiato il film se Ridley Scott avesse saputo dell'acqua su Marte?