Darth Vader non ce l'ha fatta. Si era candidato alle comunali di Kiev e Odessa, ma il comitato elettorale non gli ha concesso l'iscrizione. Problemi di identità, a quanto pare. Però non fraintendete, la questione non è il lato oscuro di Anakin Skywalker ed eventualmente il suo complesso edipico (irrisolto) bensì il fatto che non abbia fornito documenti.
E dire che Darth Vader avrebbe voluto anche candidarsi alla presidenza dell'Ucraina ma anche lì porte chiuse per la "discutibilità" della sua figura. Come ha raccontato BBC a inizio mese il desiderio di trasformare l'Ucraina in Impero Galattico forse ha preoccupato troppo le alte sfere.
In campagna elettorale
Il Partito di Ucraina (IPU) in verità aveva trovato nell'elettricista Viktor Shevchenko (pare che la reale identità sia questa) un valido candidato. Per altro vi credevano così tanto che per iscriverlo hanno speso 2,5 milioni di hryvnyas, al cambio circa 156mila euro.
Anche Darth Vader sconfitto dalla burocrazia? Forse solo dal buon senso, anche se la sua proposta di rendere un diritto costituzionale l'accesso a Internet, come educazione e sanità, non era poi così balzana.
La prossima sfida è quella di candidarsi alla presidenza della Russia. Darth Vader vuole sfidare il Signore Oscuro dei Sith, Darth Putinious.