Deezer

Il Web è pieno di storie di aziende e individui che sono riusciti a trovare un successo incredibile. Ci sono quelle della prima ora, quando si parlava di "new economy", ed altre apparse più di recente. Quel che è certo è che la rete ha ancora molto da offrire.

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a cura di Tom's Hardware

Deezer

Abbandoniamo per un attimo la Silicon Valley e spostiamoci nella più vicina Francia, ed affrontiamo la storia di Deezer, un sito di condivisione legale di file.

Nel giugno 2006, i giovani imprenditori francesi Daniel Marhely e Jonathan Benassaya, decidono di creare una community ad accesso gratuito, in cui ognuno può condividere i propri file musicali con altri utenti.

File sharing musicale, ma in streaming!

Il sito si chiamava inizialmente BlogMusik e offriva musica in streaming, quindi niente download ma solo fruizione gratuita on line. Impedendo il download dei file, i creatori del sito pensavano di aggirare il problema della violazione del diritto d'autore. Le cose però andarono diversamente da come sperato, e, nel febbraio 2007, il sito chiuse i battenti a seguito di un'azione legale portata avanti dalla SACEM (l'equivalente francese della SIAE italiana).

Al termine della battaglia legale con SACEM, il sito riapre cambiando nome da BlogMusik in Deezer, con le sembianze di una radio online, in cui i detentori dei diritti d'autore sono remunerati attraverso la SACEM, a cui viene versata una parte degli introiti pubblicitari che finanziano il sito. Con oltre 1,5 milioni di brani disponibili ad inizio 2008, Deezer, che esiste in oltre 15 lingue diverse, è un fenomeno in continua espansione.