Diem risponde al Congresso USA: noi non siamo Facebook!

Diem ha da poco pubblicato un comunicato stampa in risposta ai tentativi dei legislatori di chiudere il lancio del suo portafoglio Novi, in cui sostanzialmente il consorzio prende le distanze da Facebook.

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a cura di Alessandro Crea

Nei giorni scorsi i membri del Senato degli Stati Uniti hanno tentato di fermare il lancio limitato del portafoglio Novi avvenuto ieri. Quella lettera era indirizzata a Facebook e criticava i piani della società di lanciare la sua criptovaluta e la sua rete di pagamenti. In risposta, Diem – l'associazione che supporta il progetto -  ha dichiarato che la lettera del legislatore "fraintende la relazione tra Diem e Facebook", prendendo le distanze dall'azienda di Mark Zuckerberg e spiegando che "Diem non è Facebook", ma piuttosto un'associazione con 24 membri tra cui Facebook e Novi.

Diem inoltre ha anche affermato che il programma pilota di Novi, che utilizza la stablecoin Paxos, non è correlato al token Diem. Queste affermazioni sono tecnicamente vere nel senso che il programma pilota è isolato da Facebook e dalla sua stablecoin Diem. D'altra parte, Diem ha chiarito abbondantemente che è collegato a Facebook in un senso più ampio. Il progetto è guidato dal capo finanziario di Facebook David Marcus e ha avuto origine internamente a Facebook intorno al 2018.

Questi legami significano che è improbabile che i regolatori abbandonino le loro critiche nei confronti del progetto per un tecnicismo. Nonostante la resistenza delle autorità di regolamentazione, il portafoglio Novi è elencato per il download su entrambi gli app store di Apple e Google e non vi è alcuna indicazione che l'app verrà rimossa.