Diminuzione della luce di una stella in diretta!

La luce proveniente da una stella sta diminuendo, la comunità degli astronomi è in fibrillazione: ecco cosa succede e come seguire l'evento.

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a cura di Mosé Giordano

Ci vuole poco per mettere in fermento gli astronomi e in questi giorni è bastato un tweet per scatenare la corsa ai telescopi.  Qual è il motivo di tutta questa agitazione? La luce proveniente della stella KIC 8462852, nota anche come Tabby's Star, sta diminuendo

In realtà questo evento non è del tutto inaspettato, perché due anni fa un gruppo di ricercatori, guidato da Tabetha Boyajian (dal cui diminutivo Tabby deriva il nome comune della stella) e comprendente anche i citizen scientists del progetto Planet Hunters, scoprì che il flusso della stella diminuisce in maniera irregolare, con una frequenza di circa 750 giorni. 

L'ultimo evento del genere dovrebbe essere avvenuto nel febbraio 2015, ma a causa del malfunzionamento del telescopio Kepler, che aveva registrato le anomalie precedenti, non sono disponibili osservazioni di quel fenomeno.  Pertanto, il nuovo evento era proprio atteso per il maggio 2017.  L'entusiasmo degli astronomi è legato al fatto che questa è la prima volta che potranno seguire in diretta lo sviluppo del fenomeno.

La diminuzione del flusso della luce di una stella che giunge a un osservatore è un fenomeno molto comune ed è quello che permette agli astronomi di scoprire nuovi pianeti al di fuori del Sistema Solare: quando il pianeta si trova perfettamente allineato fra la sua stella e noi, oscura parzialmente il disco della stella causando una diminuzione apparente della luce che giunge a noi.  Se questo fenomeno si ripete periodicamente e sempre con le stesse caratteristiche, esso viene spiegato appunto con la presenza di un pianeta che ruota attorno alla stella.  Inoltre, in base alla quantità di diminuzione di luce è possibile stimare le dimensioni del pianeta che occulta la stella, dato che c'è

approssimativamente una relazione quadratica fra il rapporto dei raggi dei due corpi e la diminuzione della luminosità.  Per esempio, se la luce diminuisce dell'1%, il rapporto fra i raggi del pianeta e della stella sarà circa uguale a 0,10.

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Rappresentazione artistica di una sfera di Dyson.  Autore: Vedexent (Commons Wikimedia)

Ciò che rende KIC 8462852 speciale è che la diminuzione della luce dura diversi giorni (da 5 a 80), è molto disomogenea, e soprattutto molto forte.  Nei precedenti eventi sono state registrate diminuzioni della luce della Tabby's Star fino al 20%.  Tutti questi dati non sono spiegabili con la presenza di un pianeta che orbita attorno alla stella.  Questo fenomeno enigmatico ha portato alla formulazione delle più diverse teorie, inclusa la presenza di un'enorme struttura, chiamata Sfera di Dyson, creata da una popolazione extraterrestre per estrarre energia dalla stella.  Tuttavia, osservazioni condotte dall'istituto SETI nell'ottobre 2015 hanno escluso la presenza di segnali radio nella regione della Tabby's Star, con grande delusione degli appassionati di alieni. 

Invece, alcune fra le teorie scientificamente più plausibili per spiegare la diminuzione della luce comprendono la grande chioma di una cometa (forse distrutta) che periodicamente passa vicino alla stella, oppure nubi di polvere legate a un grosso oggetto che orbita attorno alla stella, o anche processi all'interno della stella che portano periodicamente all'inversione del suo campo magnetico, il che a sua volta provoca una variazione del flusso.

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Rappresentazione artistica dei frammenti di una cometa. Crediti: NASA/JPL-Caltech

Sicuramente i telescopi che in queste ore stanno monitorando KIC 8462852 potranno fornire maggiori informazioni su quello che realmente succede alla luce di questa stella.  Per aggiornamenti in tempo reale, seguite l'hashtag #TabbysStar su Twitter.

Mosè Giordano è dottorando in astrofisica all'Università del Salento, ha al suo attivo pubblicazioni su Astrophysical Journal, MNRAS (Monthly Notices of the Royal Astronomical Society) e altre prestigiose riviste specializzate, si occupa di divulgazione scientifica ed è un appassionato di tecnologia. Le sue specializzazioni sono relatività generale, microlensong gravitazionale, ricerca di pianeti extrasolari. Collabora con Tom's Hardware per la produzione di contenuti scientifici.


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