Diritto all'oblio su Google, Francia e Germania superano l'Italia

Dal varo, in maggio, della legge europea che obbliga i motori di ricerca a rimuovere dai risultati le pagine contenenti informazioni personali irrilevanti, eccessive o inadeguate, le rischieste fioccate sono oltre 90mila. Francesi, tedeschi e britannici i più attivi, mentre dall’Italia sono arrivate 7.500 domande.