Premessa
Il consumatore che acquista online ha, in linea generale, il diritto di recedere dal contratto entro 10 giorni lavorativi, decorrenti dalla data di ricevimento dei beni, senza alcuna penalità e senza doverne specificare i motivi. Deve tuttavia pagare le spese dirette di restituzione del bene al mittente qualora, all'atto del recesso, la consegna del bene fosse già avvenuta.
Il venditore, a sua volta, ha l'obbligo di rimborsare le somme già versate dall'acquirente, gratuitamente e nel minor tempo possibile. Il venditore, però, è tenuto a rimborsare al consumatore anche le spese di spedizione originariamente sostenute?
In questo articolo esamineremo l'impatto su tale questione della sentenza resa alcuni mesi dalla Corte di giustizia dell'Unione Europea nella causa C-511/08.