Display a matrice attiva trasparente, possibili

I ricercatori della Purdue University parlano della loro nuova tecnologia in fase di sviluppo: i display a matrice attiva trasparente.

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a cura di Manolo De Agostini

I ricercatori della Purdue University (nello stato dell'Indiana) hanno creato il primo display OLED a matrice attiva che usa una nuova classe di circuiti e transistor trasparenti. Questa nuova tecnologia potrebbe essere il primo passo, ad esempio, per integrare le informazioni di navigazione dei sistemi GPS nel parabrezza delle automobili, senza che il guidatore debba distogliere lo sguardo dalla strada.

I transistor utilizzati nel display sono realizzati con nanotubi da 20 nm, piccole strutture cilindriche assemblate su sottili pellicole di vetro o plastica.  

David Janes, ricercare della Pur due University, ha dichiarato "questo è un passo in avanti nella dimostrazione del potenziale pratico dei transistor a nanotubi realizzati in ossido di indio per i display e per altre applicazioni". Il processo di fabbricazione dei nanotubi, a detta del ricerca Tobin J. Marks, è tutt'altro che complicato e avviene a temperatura ambiente. In poche parole, è ampiamente replicabile commercialmente. Tuttavia i costi - come dimostrano i primi TV OLED - sono ancora elevati.

Secondo i ricercatori, la tecnologia da loro sviluppata potrà trovare spazio anche nella creazione di antenne che permettano una migliore propagazione di microonde e segnali radio.

Una delle sfide più importanti per i ricercatori, riguarda il fatto che i display OLED TV sono in grado di illuminare un particolare pixel, mentre la loro tecnologia non è ancora in grado di farlo. Gli studiosi, tuttavia, si dicono ottimisti.