Dispositivi elettronici pieghevoli, brevetto italiano

Un progetto italiano ha portato al brevetto di un sistema per rendere pieghevoli i dispositivi tecnologici, aumentandone le dimensioni e quindi la facilità d'uso senza sacrificarne l'ergonomia e la comodità. La soluzione, nata da una collaborazione con l'Università di Parma, è facilmente applicabile ai più diffusi apparati tecnologici come palmari, cellulari e smartphone.

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a cura di Roberto Caccia

LRT foldview è un brevetto per apparati elettronici pieghevoli nato da una collaborazione con l'Università di Parma e applicabile alle più diffuse tecnologie portatili, come palmari, telefoni cellulari, navigatori satellitari, mini PC e altri ancora. La soluzione nasce per soddisfare l'esigenza di lavorare con dispositivi tecnologici con display più grandi, ma che siano allo stesso tempo facilmente trasportabili ed ergonomici.

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Ogni apparato LRT (sigla che significa larghi, ripiegabili e tascabili) è predisposto per occupare tutto lo spazio possibile quando si trova in condizione di riposo, completamente aperto nelle tasche dei vestiti.

Quando si chiude, ripiegandosi lungo gli assi ortogonali, può essere afferrato perfettamente in modo sicuro con una sola mano per effettuare le tradizionali operazioni manuali, offrendo un'impugnatura comoda, tipica dei cellulari attuali.

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Con l'uso di specifici software, quando si affiancano più display si possono avere utili visioni d'insieme, nonostante la presenza dell'interruzione tra uno schermo e l'altro, dovuta alle cornici che fanno da bordo.

Con l'avvento dei nuovi schermi di ultimissima generazione l'adozione di questo sistema porterebbe alla diminuzione della dimensione delle cornici, o addirittura di eliminarle.

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Non siamo sicuri se questo progetto avrà successo pure no, però premiamo l'iniziativa e la volontà di creare qualcosa di nuovo, orgogliosi che una volta tanto l'invenzione provenga dal nostro paese.