DJI Manifold è il mini PC che plasmerà i droni del futuro

Il noto produttore di droni DJI ha sviluppato un mini PC basato su Ubuntu e spinto dal SoC Nvidia K1 per lo sviluppo di applicazioni per i droni. In particolare è compatibile con il Matrice 100, un drone adatto proprio alla sperimentazione.

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a cura di Pasquale Macrì

La cinese DJI, azienda specializzata nella produzione di droni, ha presentato Manifold, il primo mini PC basato sull'SDK dell'azienda per lo sviluppo di applicazioni innovative per ampliare l'orizzonte d'uso di questi velivoli.

I droni saranno utilizzati sempre di più in ambito civile, da qui la necessità di fornire agli sviluppatori uno strumento dalle potenzialità infinite da installare direttamente sul dorso del proprio drone. In particolare, il Manifold è compatibile con il Matrice 100, il velivolo dell'azienda capace di vedere ed evitare gli ostacoli in autonomia.

Manifold

Alla base del mini PC troviamo l'OS Ubuntu 14.04, mentre le specifiche tecniche sono di tutto rispetto. La scatoletta bianca ospita il SoC Nvidia K1, un quad-core ARM Cortex-A15 che lavora a una frequenza di 2.2 GHz affiancato da una GPU basata sull'architettura Kepler con 192 CUDA core. Non mancano 2 GB di RAM DDR3L e una memoria integrata da 16 GB. Tutte queste caratteristiche rendono il Manifold un prodotto ideale per l'elaborazione in tempo reale delle immagini, nonché per l'analisi dei dati raccolti durante il volo.

La connettività è completa e comprende quattro porte USB, due 2.0 e 2 3.0, una porta Ethernet, il supporto alle microSD e anche un'HDMI che, insieme ad altre connessioni, permette l'utilizzo di sensori (anche di terze parti), monitor e interfacce per una gestione avanzata del drone.

Manifold è già disponibile all'acquisto a un prezzo di 549 euro, mentre le spedizioni partiranno il prossimo 15 novembre.