DJI Ronin RS3, il gimbal perfetto per le mirrorless | Recensione

RS 3, RS 3 Pro e Trasmission sono le grandi novità della famiglia dei gimbal di DJI: molte nuove funzioni, come la messa a fuoco LiDAR disponibile sul modello Pro.

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a cura di Luca Rocchi

Managing Editor

Da ormai diversi anni, DJI ha condiviso l’esperienza maturata nella costruzione di teste cardaniche motorizzate per la stabilizzazione delle fotocamere all’interno dei suoi stabilizzatori dedicati a videomaker amatoriali e professionali. La famiglia Ronin, divenuta famosa nel corso degli anni grazie ai numerosi prodotti di qualità, ora si allarga con due nuovi prodotti conosciuti con il nome di RS3 e RS3 Pro.
 

Differenze RS3 e RS3 Pro 

Le differenze tra i due dispositivi sono limitate e riguardano sia la struttura dello stabilizzatore, sia le funzionalità messe a disposizione da DJI. Di seguito una tabella riepilogativa: 

DJI RS3 DJI RS3 Pro
Peso 1,3 kg / supportato 3 kg 1,5 kg / supportato 4,5 kg
Espandibilità No Supporto per veicoli, Steadicam, slider, cable cam, jib
Materiali Lega di alluminio Fibra di carbonio
Messa a fuoco No Sistema di messa a fuoco LiDAR (multipunto)
Porta di espansione No RSA, NATO, porta adattatrice di ricarica
Batteria (durata) 2,5 ore 1,5 ore

Com’è fatto 

Realizzato interamente in lega d’alluminio, con bracci ricavati dal pieno, DJI RS3 è un prodotto estremamente robusto che conferisce sicurezza e eleganza in qualsiasi contesto. I materiali, come da tradizione DJI, sono di elevatissima qualità e privi di imperfezioni e sbavature; inoltre, nonostante la finitura opaca, il trattamento applicato dal produttore evita che sporco e impronte rimangano trattenute a lungo. 

Nessuna differenza rispetto ai precedenti modelli per quanto concerne alla disposizione dei tasti; la configurazione rimane quindi invariata, e troviamo ancora una volta il tasto M, quello di registrazione e il joystick a ridosso del display OLED da 1,8 pollici. Mentre il profilo destro si caratterizza della presenza di un selettore di velocità, la sezione di sinistra prevede solo un sistema di sgancio rapido della batteria. Entrambi i profili, in ogni caso, vantano slitte NATO deputate all’accoppiamento di eventuali accessori di varia natura. Per facilitare il bilanciamento della camera, DJI ha integrato una serie di sganci e manopole in grado di offrire una precisione quasi millimetrica; una soluzione che sicuramente sarà apprezzata dai professionisti. 

Ridefinita, infine, la situazione delle porte; ora sul braccio anteriore sono presenti tre connettori ai quali è possibile collegare la camera, gli accessori e molto altro. Per la prima volta il blocco degli assi è gestito in maniera automatica e tutte le funzioni legate alla messa in sicurezza vengono gestite dal gimbal stesso. 

Esperienza d’uso 

Abbiamo provato DJI RS3 per un periodo senza riscontrare difficoltà o limitazioni, DJI si è superata ancora una volta ascoltando il feedback dei propri clienti e introducendo una serie di misure atte a perfezionare ulteriormente l’esperienza. Ad esempio, il display touchscreen è stato ampliato e impreziosito con la tecnologia OLED, che permette una visione sempre efficace anche sotto le giornate più soleggiate. Il menù è intuito e l’approccio è user-friendly; non dovrete essere degli esperti della materia per utilizzare DJI RS3.  

L’associazione, con le sole camere compatibili, può anche avvenire tramite bluetooth, in questo modo è possibile sfruttare il controllo dell’otturatore wireless, agendo direttamente sullo scatto e sulla ripresa. Interessanti, infine, le modalità di ripresa che grazie ad un algoritmo migliorato permettono anche l’utilizzo con una singola mano. Precisiamo per quest’ultimo punto che è sempre consigliabile avere a disposizione una camera compatta, magari abbinata ad una focale ridotta. 

Parliamo infine della batteria; racchiusa come da tradizione all’interno dell’impugnatura ma migliorata in termini di prestazioni, consente riprese di circa 12 ore con un tempo di ricarica di poco superiore alle 2 ore (con caricatore adeguato). 

Verdetto 

In conclusione, DJI RS3 è un ottimo stabilizzatore sotto praticamente ogni punto di vista, dalle prestazioni fino all’autonomia, passando naturalmente per l’elevato livello di personalizzazione disponibile. Quello che migliora davvero le prestazioni di RS3 è l’app gratuita, disponibile per ambienti Android e iOS, che consente di modificare alcune impostazioni del gimbal e controllare l’equilibrio della fotocamera.  

Rispetto alla versione precedenti le differenze sono notevoli, anche per coloro che si affidano a questo genere di stabilizzatori senza farne un utilizzo professionale. DJI RS3 è disponibile su Amazon ad un prezzo di 559 euro, una cifra giustificabile per uno strumento di questo genere.