Dobot M1, braccio robotico all-in-one da 999 dollari

Dobot M1, l'innovativo braccio robotico industriale che, grazie alla testa utensile intercambiabile, unisce stampa 3D, incisione laser, saldatura, disegno, pittura ed altro ancora.

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a cura di Dobot

Dobot M1 è un progetto avviato da poco su Kickstarter, che prevede la realizzazione di un innovativo braccio robotico industriale che, grazie alla testa utensile intercambiabile, unisce stampa 3D, incisione laser, saldatura, disegno, pittura ed altro ancora, il tutto a un prezzo inferiore ai 1000 dollari.

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Una stampante 3D può prototipare qualsiasi cosa ovunque, in teoria, ma bisogna poi nella realtà far fdronte ad alcuni probemi, dalla testina di stampa intasata alla capacità di stampare superfici lisce. Dobot M1 supporta FDM stampa 3D come Makerarm, FLX Arm o Broxzy, ma con la caratteristica unica del braccio e del support alla stampa 3D a due colori. Il lungo braccio di metallo di Dobot M1 ad esempio quando usato a pavimento o a parete consente di ampliare l'area di lavoro fino a 1,2 metri.

Ma Dobot M1 non è soltanto la somma delle sue parti. Dobot M1 infatti garantisce una precisione e una stabilità di livello industriale, garantendo un miglioramento dell'efficienza della linea produttiva.

Il braccio robotico possiede infatti una precisione di 0,02 millimetri, una velocità di 200 gradi al secondo, una capacità di carico di 1,5 kg e uno spazio di lavoro di base pari a 100 x 200 x 400 mm. Dobot M1 supporta inoltre quasi tutti I linguaggi di programmazione tramite DobotStudio. Al di là delle teste standard gli utenti potranno dunque costruire con facilità altri strumenti come teste per fresare, per avvitare, per tagliare la schiuma e molto altro.

Dobot M1 è dotato anche di supporto visivo ed è quindi in grado di riconoscere forme e colori diversi nella catena di montaggio. Un PC può controllare almeno 2 bracci robotici facendoli lavorare in collaborazione. Inoltre, per aiutare durante il processo di creazione, sono disponibili app mobile, WiFi, joystick, possibilità di interfacciarsi con mouse 6D e di insegnare manualmente. La versione precedente del braccio robotico Dobot era già stata utilizzata da alcune aziende come Bose e presso la linea di assemblaggio Apple, ma Dobot M1 rappresenta un ulteriore passo avanti.

Il CEO, il trentenne Jerry Liu,ha lasciato lo scorso anno il suo lavoro a tempo pieno presso L'Accademia di Scienze della Cina per fondare questa startup con poco più di 40 dipendenti in totale. Il punto chiave di questo progetto è il grande squilibrio riscontrato da Jerry Liu tra la richiesta di bracci robotici da parte di piccole imprese e maker e i costi elevatissimi. Dobot M1 è stato dunque realizzato con l'intenzione di portare un braccio robotico di qualità industriale a un prezzo accessibile sul piano da lavoro di tutti.

Per contenere I rischi, Dobot ha invitato presso I propri uffici 5 maker internazionali e alcuni potenziali partner commerciali affinché testassero tutte le funzioni prima del lancio e offrissero suggerimenti imparziali. "Il mio desiderio è che un giorno, quando le eprsone parleranno di bracci robotici industriali dal prezzo abbordabile, Dobot sarà il primo ad essere citato", questa è l'ambizione di Jerry Liu.

dobot m1 braccio robotico home

Se tutto andrà secondo i piani, dal punto di vista dei costi Dobot sarà la macchina dei sogni per I maker, che gli consentirà di costruire virtualmente qualsiasi cosa in qualsiasi posto, e I bracci robotici industriali non saranno più il privilegio dei grandi costruttori.

Per supportarci acquistate una early-bird al costo di 999 dollari a questo indirizzo. Chi invece è interessato a Dobot M1 ma non dispone dei fondi necessary al suo acquisto può provare a vincerne uno iscrivendosi al mini-concorso a questo indirizzo, fino al prossimo 19 gennaio 2017. In bocca al lupo!