Dolce e naturale
La forma molto particolare delle In-ear ci ha impedito di misurare la curva di risposta, motivo per cui dovrete accontentarvi solo delle nostre personali impressioni. La loro efficacia è nella media e permette di ottenere un adeguato livello con ogni lettore portatile, ma senza raggiungere gli altissimi livelli audio tipici dei veri intra-auricolari. Tanto meglio, perché sarete meno tentati di danneggiare il vostro udito!
A primo impatto ci si accorge immediatamente che le In-ear non sono degli intra-auricolari come altri. La cosa può lasciare stupiti, ma il motivo risulta chiaro solo dopo averle usate: le In-ear non danno l'impressione di far arrivare il suono direttamente nel canale uditivo ma di lasciarlo "respirare", offrendo un suono che si spande con un elevato livello di dettagli audio. Questa caratteristica è evidentemente frutto della tipologia aperta di queste cuffie, ma c'è anche da considerare il rovescio della medaglia, che consiste in un basso isolamento acustico.
Passando alla resa audio, le In-ear offrono dei buoni bassi, mentre i toni medi e gli alti sono presenti, anche se un po' più deboli, ma godono lo stesso di una buona definizione. Su alcuni brani, di tanto in tanto, i medio-bassi possono sembrare eccessivi, ma le In-ear rispondono molto bene alle regolazioni manuali, così agendo sull'equalizzazione si riesce immediatamente a correggere questo problema. Le In-ear restituiscono bene l'intero spettro sonoro, ma se una parte dello spettro è assente, qualsiasi correzione facciate il problema persisterà comunque.
Le Bose In-ear sono delle cuffie insolite, che hanno molto a che spartire con i consueti intra-auricolari e che hanno delle ben precise qualità che sono vicine a quelle delle grandi cuffie tradizionali o addirittura a quelle di un normale paio di casse.
I pro
- Suono dolce e preciso
- Bassi profondi ed estesi
- Buona resa dello spettro audio
- Poco fastidiose da indossare
I contro
- Un po' esagerate nei medio-bassi
- Debole isolamento acustico
Prezzo
- 99 euro