Domino's Pizza consegna con i droni, progetto pilota

Domino's Pizza ha avviato la consegna sperimentale delle pizze in Nuova Zelanda. L'obiettivo è di coprire le aree suburbane in 10 minuti.

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a cura di Dario D'Elia

Domino's Pizza, una delle catene di pizzerie più grandi al mondo, ha avviato un progetto pilota di consegna a domicilio basato sui droni. Il servizio è attivo in Nuova Zelanda e per ora è limitato a un ristretto numero di aree, ma la prospettiva è di replicare l'esperimento in altre zone del mondo. Per altro una filiale ha recentemente aperto a Milano...

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Domino's Pizza

Il partner tecnico di riferimento è Flirtey, una startup pioniera nelle consegne di medicinali via drone - che opera negli Stati Uniti, Nuova Zelanda e Australia. Al momento si parla di consegne in ambienti suburbani, ma l'AD della società ha assicurato che in futuro il raggio d'azione sarà ampliato. L'obiettivo è di assicurare una consegna in 10 minuti.

I droni di Flirtey sono realizzati con fibra di carbonio, alluminio e componenti da stampa 3D. Sono leggeri, autonomi e alimentati da batterie. In caso di basso segnale GPS, perdita di comunicazioni e ridotta autonomia sono programmati per ritornare automaticamente alla base.

Il primo volo sperimentale è avvenuto il 25 agosto scorso a Auckland. Non resta che attendere il risultato di questo nuovo trial autunnale per conosce il destino dell'intero progetto.

Dopodiché viene da pensare che ormai il problema non sia tanto la consegna bensì le modalità di preparazione delle pizze. In quanto tempo riusciranno a sfornarne una appena ricevuto l'ordine?