Amazon è pronta per iniziare i test delle consegne con i droni a Cambridge, in Inghilterra. Oltreoceano Amazon prevede di avviare le consegne nel 2018, mentre non è chiaro il progetto per il Regno Unito, che potrebbe beneficiare del servizio o servire solo da contesto per le prove di volo.
L'iniziativa di Cambridge è emersa per via della ricerca di candidati per la posizione di ingegneri di volo e sviluppatori per Prime Air presso la startup Evi Technologies (che Amazon ha acquisito due anni fa), che ha sede proprio nella città inglese. È richiesta preferibilmente "esperienza di test di volo, con e senza equipaggio". Un portavoce di Amazon ha commentato che fra i centri di sviluppo per Prime Air figurano Seattle e Cambridge ed è in questo contesto che sono state aperte le posizioni nella sede inglese.
Amazon Prime Air
Questo non significa necessariamente che il know how sarà impiegato per le consegne aeree su suolo inglese. Quando annunciò l'iniziativa Bezos non parlò di Paesi in particolare, ma di tempi di 30 minuti dall'ordinazione, per pacchetti del peso massimo di 2,2 chili e un raggio d'azione limitato all'autonomia dei droni.
Amazon ha chiesto alla Federal Aviation Administration di poter effettuare test di volo nei propri stabilimenti, e probabilmente farà altrettanto nel Regno Unito. Nick Bubb, analista specializzato nella vendita al dettaglio, ha commentato che "Cambridge probabilmente è un posto adatto per i test dei droni perché è una parte del Paese in cui piove relativamente poco e non c'è un denso traffico di aeromobili".
Il progetto comunque è ancora in piena fase di sviluppo e l'avvio delle consegne aeree non è previsto prima del 2018, in aree che sono ancora tutte da definire, probabilmente anche sulla base delle autorizzazioni di volo che l'azienda riuscirà ad avere e della concentrazione di clienti.