Droni Amazon per le consegne in test: non era uno scherzo

Amazon ha chiesto alla Federal Aviation Administration di poter effettuare test con droni nei suoi stabilimenti. L'obiettivo è realizzare un modello capace di trasportare 2,2 kg a una velocità di 80 km/h.

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a cura di Dario D'Elia

Droni Amazon che consegnano la merce a casa. Ricordate la notizia? Tutti a ridacchiare sulla presunta follia delle consegne volanti a domicilio. Bene, a distanza di mesi da quella "sparata" di Bezos, adesso Amazon chiede seriamente alla Federal Aviation Administration di poter effettuare test di volo nei propri stabilimenti. Questo non vuol dire che fra sei mesi sarà disponibile il nuovo servizio, ma che lo sviluppo del progetto va avanti davvero.

Oggi il colosso di Seattle, ma anche altre aziende impegnate nello sviluppo di servizi con droni, è costretta a usare solo le sei speciali aree di volo designate dalla FAA per le sperimentazioni. Amazon vuole procedere "in casa" pur rispettando tutti gli standard di sicurezza richiesti, come ad esempio un contatto visivo costante con il drone.

Il prototipo di un primo drone Amazon

Nello specifico l'obiettivo finale è di disporre di droni capaci di viaggiare oltre gli 80 km/h e di trasportare fino a 2,2 kg di prodotti (l'86% dei pacchi consegnati da Amazon). Insomma si intuisce una sorta di servizio consegna veloce (circa 30 minuti) per oggetti di piccole dimensioni. Da rilevare comunque che uno dei droni più veloci del mercato, il quadricottero DjI Phantom 2, supera di poco i 50 km/h. Il più diffuso Parrot AR Drone 2.0 raggiunge al massimo i 18 km/h.

Per quanto riguarda la batteria e l'autonomia del drone sperimentale Amazon non si sa nulla: l'unica certezza, secondo le carte depositate in FAA, è che il velivolo dovrebbe avere un peso complessivo massimo di circa 24 kg. Una bestiolina volante non da poco. Speriamo che la dotazione comprenda anche un paracadute, magari con lo stesso airbag usato dal Mars Pathfinder. Non si sa mai.