I droni infatti in questi ultimi anni si sono molto evoluti rispetto ai giocattoli pensati per il tempo libero, ma mentre si parla spesso di velivoli dedicati a svolgere funzioni di taxi, quindi trasporto di passeggeri, le soluzioni per il trasporto commerciale sono ancora poche e solitamente limitate a trasportare pesi non superiori ai 30 kg. Basti pensare ad esempio alle soluzioni che sta sviluppando Amazon per la consegna dei propri pacchi.
Chaparral invece è pensato per trasportare carichi molto più impegnativi, soprattutto, ma non esclusivamente, per quanto riguarda missioni militari in luoghi remoti, consegna di forniture mediche e pronto intervento nei luoghi di disastri e catastrofi naturali. Elroy Air però vede anche del potenziale in eventuali partnership con FedEx, UPS o DHL.
Il drone, che potrà trasportare un carico anche doppio, superiore ai 200 kg, è basato su un sistema interamente automatizzato, non soltanto per quanto riguarda il volo ma anche il carico e lo scarico, grazie all'utilizzo di pod aerodinamici che si agganciano al fondo del drone.
Da un punto di vista tecnico inoltre Chaparral è dotato di uno stuolo di sensori, tra cui lidar, telecamere e radar, insieme a un computer di bordo che esegue un software di gestione del traffico aereo. Per la propulsione invece Elroy Air ha adottato un propulsore ibrido gas-elettrico che dovrebbe emettere meno sostanze inquinanti rispetto ai motori convenzionali e che non si basa su alcun tipo di infrastruttura di carica della batteria. L'esordio è previsto per il 2021.