Droni in Italia, un business da 350 milioni di euro

Al Dronitaly 2015, l'evento italiano di riferimento per i droni civili, sono stati presentati i dati del primo osservatorio nazionale dedicato ai droni.

Avatar di Roberto Caccia

a cura di Roberto Caccia

Dronitaly 2015, l'evento di riferimento per i droni civili in Italia, si è concluso pochi giorni fa e ha permesso di scoprire le varie sfaccettature di questo settore nel nostro Paese.

dronitaly convegno

Merito del primo osservatorio nazionale dedicato ai droni, una ricerca che ha coinvolto aziende attive in questo settore su tutto il territorio nazionale. L'indagine, realizzata con la collaborazione di Doxa e presentata durante Dronitaly 2015, ha preso in esame 53 aziende italiane e ha confermato l'eccellente stato di forma di questo business.

L'industria dei droni può infatti contare su un fatturato complessivo di 350 milioni di euro, mentre il fatturato medio di ogni azienda si attesta intorno ai 700mila euro per il 2015.

Secondo le società intervistate l'area di maggior sviluppo per l'utilizzo dei droni è l'agricoltura, seguita da rilievi fotogrammetrici, dalla fotografia, dai rilievi topografici e delle analisi ambientali.

droni 2015

Gli addetti ai lavori evidenziano inoltre che l'elemento tecnico che frena maggiormente lo sviluppo dell'utilizzo dei droni è soprattutto la durata delle batterie, un problema condiviso con altri oggetti e gadget tecnologici che usiamo quotidianamente.

Importante anche la capacità di carico, che ovviamente limita la quantità e la qualità di sensori e telecamere / fotocamere che si possono installare a bordo dei droni.

"I risultati dell'Osservatorio suggeriscono che l'industria dei droni civili cresce e si sta strutturando: ormai possiamo tranquillamente parlare di un business di una certa consistenza in Italia. Da segnalare in merito che il quadro regolamentare è in fase di chiarimento e l'umore delle imprese sta virando in positivo, riflettendosi nelle aspettative di fatturato ormai vicine ai livelli del 2013", ha commentato Fabrizio De Fabritiis, amministratore delegato di Dronitaly.

Il tutto esaurito e, in generale, il successo di Dronitaly 2015, sono buoni indicatori dell'interesse verso il mondo dei droni, e ovviamente fa ben sperare per il futuro, sempre che ENAC riesca a fare ulteriore chiarezza sul nuovo regolamento per i piloti dei cosiddetti aeromobili a pilotaggio remoto, o droni per gli amici.