Droni Predator dell'Aeronautica Militare per sorvegliare il Giubileo

Confermato l'uso di droni per sorvolare e sorvegliare il cielo di Roma durante il prossimo Giubileo.

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a cura di Pino Bruno

Gli APR (Aeromobili a Pilotaggio Remoto) dell'Aeronautica Militare Italiana, più comunemente conosciuti come droni, equipaggiati con sistemi di sorveglianza e ricognizione, sorvoleranno il cielo di Roma durante il prossimo Giubileo.

Anche i droni militari, dunque, faranno parte delle misure di sicurezza adottate dopo gli attacchi terroristici a Parigi. La notizia circolava da qualche giorno, poi è stata confermata dal ministro dell'interno, Angelino Alfano: "…Previsti controlli della piazza anche dall'alto, con l'uso di droni, e l'interdizione di sorvolo durante le celebrazioni dell'Anno Santo". 

predator esterno 001

L'Aeronautica Militare farà dunque decollare i droni del 28° gruppo "Streghe" dalla base del 32° Stormo dell'Aeronautica Militare di Amendola (Foggia). Saranno impiegati il Predator A+ (MQ-1) e il più grande ed evoluto B (MQ-9A). Non si tratta di una misura eccezionale. L'impiego dei droni del 28° Gruppo "per controllare manifestazioni, stadi, strade, autostrade e sorvegliare aree specifiche" è previsto dall'accordo siglato il 27 novembre del 2014 tra Aeronautica Militare, Polizia di Stato e Arma dei Carabinieri.

Anche prima dell'accordo formale dell'anno scorso i Predator della base aerea pugliese sono stati impiegati in attività di ordine pubblico. Nel 2007 i Predator hanno partecipato alla sorveglianza dall'alto del vertice intergovernativo Russia–Italia a Bari e, nel 2009, del G8 all'Aquila. Nello scorso gennaio il magazine statunitense di strategia militare C4ISR & Networks ha scritto, citando fonti riservate, che i "droni" militari italiani avrebbero anche preso parte a operazioni di monitoraggio antimafia in Sicilia. Notizia mai smentita.

La cupola sotto la pancia dei Predator ospita sensori in grado di filmare e fotografare oggetti e persone anche da grande altezza. Dall'APR in volo a più di cinque chilometri di altezza si può accertare, in base alle dimensioni fisiche e all'abbigliamento, se si sta inquadrando un uomo, una donna o un bambino. In alcune situazioni si riesce ad accertare se i soggetti inquadrati sono armati oppure no.

Per saperne di più leggi: Predator italiani. Viaggio nella base di Amendola, dove osano le Streghe