Dropbox e Microsoft SkyDrive: nuove emergenze

Dropbox per 4 ore domenica ha lasciato i suoi utenti completamente vulnerabili alle intrusioni. Microsoft SkyDrive invece è a un passo dalla completa transizione da Microsoft Silverlight a HTML5. Ecco due emergenze maturate nell'arrembante segmento cloud.

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a cura di Dario D'Elia

Dropbox e Microsoft SkyDrive in queste ore sono al centro di dibattiti sul cloud computing, anche se per motivi diversi. La nota piattaforma di file hosting e condivisione dati è stata afflitta da un bug che domenica ha consentito per 4 ore la facile violazione degli account

Bastava l'indirizzo mail dell'utente e una qualsiasi password. Tutto è avvenuto semplicemente perché i tecnici Dropbox stavano eseguendo un aggiornamento della piattaforma che includeva un nuovo sistema di criptazione dati - forse la soluzione a un problema sollevato tempo fa dal noto esperto in sicurezza Christopher Soghoian (Dropbox poco sicuro e poco trasparente?).

Dropbox

In ogni caso tutto per ora sembra rientrato, e secondo le stime nelle fatidiche 4 ore di domenica scorsa solo l'1% avrebbe utilizzato il servizio. Fra questi bisognerà scoprire gli eventuali accessi illegali.

Per quanto riguarda invece SkyDrive, bisogna sottolineare la quasi completa transizione da Microsoft Silverlight a HTML5. Foto, video e uploading file si affidano tutti al nuovo formato. Anche l'interfaccia è cambiata, quasi a dimostrare lo scostamento rispetto al passato.

Insomma, i servizi cloud computing stanno maturando e si stanno confrontando sempre di più con elementi critici: la sicurezza e il rapporto con gli standard emergenti come HTML5.