Due possibili soluzioni
"Non è una guerra di formati tecnologici, ma una guerra di formati sui contenuti, e nessuno sembra essere ancora in grado di aggiudicarsela", ha aggiunto Martin di Yankee Group. A questo punto quindi si possono sviluppare solo due scenari secondo l'esperto. In un caso – che reputa praticamente impossibile – Toshiba e Sony potrebbero trovare un accordo sui rispettivi standard e riporre le armi evitando il continuo sperpero di denaro ed energie.
La seconda possibilità, invece, è che gli Studios cinematografici si accordino e decidano di distribuire i loro film in entrambi i formati o solo per uno. "Allora solo a quel punto il libero mercato deciderà qual è lo standard vincente", ha concluso Martin.