Durante i test per Medicina si aiutano con Wikipedia

Un neolaureato italiano ha scoperto che durante i test per l'accesso alle scuole di specializzazione di Medicina e Chirurgia si impennano le ricerche su Wikipedia.

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a cura di Dario D'Elia

Giuseppe Bellofiore, neolaureato in Medicina presso l'Università di Catania, ha scoperto una "coincidenza astrale" che mette in relazione lo svolgimento di concorsi e il traffico su Wikipedia.

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Un picco in relazione alla domanda 19 del test del 28 luglio

Pare che almeno dal 2008 a oggi, ogni volta che ha sede un test di accesso alle scuole di specializzazione di Medicina e Chirurgia si impennino le consultazioni sulla nota enciclopedia online. Che vi acceda qualche candidato tramite smartphone o altro dispositivo, di fatto cercando di copiare?

Voci come "Malattia di Minamata", "legamento epatoduodenale", "nitroprussiato di sodio", "lemnisco mediale", "scala Hounsfield" e tante altre che normalmente non si fila nessuno, diventano gettonatissime... proprio durante le ore degli esami.

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Un altro picco

"Forse qualcosa non ha funzionato nei controlli, ha spiegato Bellofiore a La Repubblica. "Insieme ad altri colleghi, ho lavorato su Wikishark.com cercando tutte le parole chiave contenute nelle domande uscite nella Prima Parte Comune dei test sia del 2015 che del 2016, svoltisi il 28 luglio 2015 (inizio prova ore 11:00; fine prova ore 12:40) e il 19 luglio 2016 (inizio prova ore 12:00; fine prova ore 13:35). Tenendo in considerazione il fuso orario utilizzato da Wikishark (UTC), i risultati ottenuti evidenziano come le numerose ricerche siano state effettuate durante l'orario di svolgimento dell'esame, e come i picchi messi in evidenza combacino anche con il periodo di svolgimento del test".

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La coincidenza è perfetta poiché si rileva un'impennata all'inizio delle prove, poi un crollo e nuovamente un picco alla fine. "Chiaro, dunque, che l'andamento del grafico sembra non essere casuale e si ripropone con cadenza oraria identica per tutte le domande prese in considerazione", ha aggiunto il giovane.

Ovviamente non è una prova che inchioda specifici candidati, ma una dinamica su cui bisognerebbe fare chiarezza. Per altro Bellofiore conferma di aver redatto un documento con i soli valori di ricerca significativi, ma il fenomeno potrebbe essere più vasto perché molte altre hanno grafici sovrapponibili.

"Ai fini di garantire un corretto svolgimento della prova del test di specializzazione di medicina nel 2017, spero che questi dati possano stimolare gli organi competenti ad applicare una più adeguata attività di sorveglianza con l'utilizzo di specifici strumenti come metal detector e jammer", ha concluso il neolaureato.


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