Easylog, un progetto UE smart per i nodi portuali (anche italiani)

Savona, Livorno, Portoferraio, Olbia e Bastia saranno i primi porti dove verranno i servizi smart del progetto europeo Easylog.

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a cura di Dario D'Elia

Savona, Livorno, Portoferraio, Olbia e Bastia saranno i primi porti dove verranno introdotti i servizi ICT del progetto europeo Easylog di cui l'italiana Circle ha ottenuto un primo incarico da 81.000 euro. "Easylog ha come obiettivo quello di agevolare la mobilità intermodale delle merci tra le regioni transfrontaliere utilizzando le tecnologie ICT per migliorare l’accessibilità̀ ai nodi portuali", spiega la società italiana. Il progetto, "nell’ambito del II Avviso del Programma Interreg Marittimo 2014-2020, è iniziato il 16 luglio 2018 e si pone in continuità con il progetto Go SMarT Med, coerentemente con i progetti Circumvectio e GEECCTT Iles".

In pratica l'obiettivo è migliorare le connessioni dei nodi secondari e terziari dell’area di cooperazione dei corridoi europei di trasporto (TEN-T), con particolare riferimento al traffico di navi per il trasporto di veicoli su gomma e di carichi disposti su pianali o contenitori (Ro-Ro). E questo punta su un sistema ICT che consenta una gestione ottimizzata dei flussi informativi e procedurali tra gli operatori della filiera logistica e portuale transfrontaliera.

"Il Programma Interreg Marittimo 2014-2020 sostiene la cooperazione tra i territori di due Stati Membri (Francia e Italia): la Corsica (Haute-Corse e Corse du Sud), la Sardegna (province di Sassari, Nuoro, Cagliari, Oristano, Olbia-Tempio, Ogliastra, Medio- Campidano, Carbonia-Iglesias), la Liguria (province di Imperia, Savona, Genova, La Spezia), le cinque province della costa Toscana (Massa-Carrara, Lucca, Pisa, Livorno, Grosseto) e i dipartimenti francesi delle Alpi-Marittime e del Var, situati nella Regione Provence-Alpes-Côte d’Azur (PACA)", puntualizza Circle.

Il ruolo della società italiana in questo progetto è di sviluppare la parte tecnica insieme al CIELI, Centro Italiano di Eccellenza sulla Logistica i Trasporti e le Infrastrutture. Le prime applicazioni sperimentali si avranno appunto in 5 porti dell'area mediterranea. A beneficiare del programma soprattutto trasportatori, operatori portuali, Pubbliche Amministrazioni, "nonché i territori in genere grazie alle aumentate possibilità di crescita derivanti dal miglioramento delle performance produttive del sistema di trasporto".