eBay e Skype, nel 2010 separazione consensuale

eBay renderà l'unità Skype indipendente attraverso una IPO. Nel 2010 Skype sarà quotata in borsa.

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a cura di Manolo De Agostini

eBay vuole rendere indipendente l'unità Skype. Dopo il chiacchiericcio degli ultimi giorni, il colosso delle aste online ha reso noto che nel 2010 Skype verrà venduto attraverso una IPO, offerta pubblica iniziale, e sarà quotata in borsa. L'operazione dovrebbe essere gestita da Goldman Sachs. 

"Skype è solido, ha forti fondamentali e prospettive importanti di crescita. Tuttavia non si lega con eBay e PayPal e, perciò, per far fruttare il suo potenziale, pensiamo che debba agire come una società indipendente quotata in borsa".

Gli analisti hanno reagito con opinioni alterne e i più dubbiosi non vedono di buon occhio una IPO in questo momento, perché non credono in una crescita immediata di Skype, che seppur sia approdato sui dispositivi mobile, potrebbe essere osteggiato dagli operatori di telefonia.

Ricordiamo che nei giorni scorsi si è parlato di un ritorno di Skype nelle mani di Niklas Zennstrom e Janus Friis, i fondatori del popolare software VoIP. Questo nuovo capitolo della vicenda sembra allontanare la creatura Skype dalle mani degli originari genitori, ma non escludiamo possibili sorprese.