Ecco come Blockchain trasformerà i servizi statali

I servizi statali digitali hanno bisogno di sicurezza ed efficienza e l'infrastruttura blockchain potrà garantire entrambi.

Avatar di Alessandro Crea

a cura di Alessandro Crea

I governi hanno il compito di offrire servizi equi ed efficienti al pubblico. Sfortunatamente, fornire trasparenza e responsabilità spesso si traduce in una riduzione dell'efficienza e dell'efficacia o viceversa. I governi di solito sono costretti a scegliere di migliorare l'uno a scapito dell'altro. In rare occasioni, però, arriva la tecnologia che consente ai governi di migliorare l'equità e l'efficienza. Il passaggio dalla tenuta di registri cartacei ai database informatici è stata una di queste tecnologie. Internet era un altro. Blockchain è il prossimo.

Come Internet, blockchain non solo migliorerà il modo in cui il pubblico interagisce con i servizi governativi, ma avrà ampie implicazioni economiche e sociali. La blockchain avrà un impatto ampio e vario sui servizi governativi.

L'identità costituisce la pietra angolare dell'interazione con i servizi statali, ma i sistemi attuali sono imperfetti da diversi punti di vista. In primo luogo, l'identità richiede un'infrastruttura estesa e costosa. Mentre le nazioni sviluppate godono dei benefici di una forte identificazione nazionale, molti Paesi in via di sviluppo lottano per fornire una solida identificazione. La Banca Mondiale stima che circa 1 miliardo di persone non abbia accesso a tecnologie affidabili per provare ufficialmente la propria identità. In secondo luogo, gli attuali sistemi di identità non sono sicuri. Ad esempio, il sistema di autenticazione biometrica dell'India, noto come Aadhaar, è vulnerabile a una vasta gamma di frodi, comprese quelle che coinvolgono trasferimenti di terreni, procurarsi passaporti, ottenere prestiti, esprimere voti e altro ancora.

I punti di forza della blockchain possono invece mitigare efficacemente le debolezze sopra menzionate. Il design decentralizzato di Blockchain lo rende più sicuro, e la sua implementazione e il coordinamento molto meno costosi dei progetti centralizzati. Nel 2013 gli appalti pubblici hanno rappresentato il 29% della spesa delle amministrazioni pubbliche nei Paesi dell'OCSE. L'ingiustizia e la mancanza di trasparenza nel ciclo degli appalti aprono la porta alla corruzione. L'OCSE stima che fino a un terzo degli investimenti in progetti di costruzione finanziati con fondi pubblici potrebbe andare perso a causa della corruzione.

Le soluzioni basate su blockchain hanno il potenziale per influenzare quasi ogni aspetto del ciclo di approvvigionamento, come le importanti riforme in materia di trasparenza e partecipazione delle parti interessate. Nonostante l'avvento dell'era digitale, il voto cartaceo rimane il metodo di voto dominante. Ciò è comprensibile, data l'importanza delle elezioni per il processo democratico. Tuttavia, i sistemi cartacei soffrono di problemi legati a costi, tempi e integrità. La tecnologia adottata per sostituire il voto cartaceo, nota come macchine per il voto elettronico a registrazione diretta (DRE), ha incontrato un successo misto, a causa di persistenti problemi di sicurezza che continuano a verificarsi.

Come tecnologia ancora più recente, la blockchain non è ancora pronta a sostituire gli attuali sistemi di voto, ma sta già rafforzando i sistemi attuali. I governi che sperimentano la blockchain stanno iniziando a vederla come un'infrastruttura essenziale. La Cina ad esempio è stata estremamente proattiva nel sostenere le iniziative blockchain. Nell'ottobre 2019, la Cina ha testato la sua Blockchain Service Network (BSN) a livello nazionale, descritta come "l'internet delle blockchain", che ha lanciato ufficialmente nell'aprile 2020.

Il BSN, a causa della scala e della potenza dei suoi sostenitori, è pronto a diventare il più grande ecosistema blockchain del mondo. All'interno della Cina, è probabile che la BSN costituisca la base per un migliore coordinamento tra le imprese e il settore pubblico.

Gli sforzi all'interno dell'Unione europea per sostenere le iniziative blockchain sono stati proattivi in modi simili a quelli in Cina, anche se su scala minore e procedendo a un ritmo più lento. L'Osservatorio e forum blockchain dell'UE è stato costituito nel febbraio 2018, portando alla formazione del partenariato europeo blockchain (EBP). Nel 2019 l'EPB ha creato l'European Blockchain Services Infrastructure (EBSI), una rete di nodi distribuiti in tutta Europa. EBSI ha sette casi d'uso specifici per lo sviluppo di servizi governativi. Per promuovere la cooperazione pubblico-privato, è stata costituita l'International Association for Trusted Blockchain Applications (INATBA). Insomma la tecnologia ha raggiunto i più alti livelli di importanza strategica nazionale, come evidenziato dagli sforzi della Cina e dell'Europa per costruire infrastrutture blockchain.