Ecco il classificatore di decoder televisivi

L'AGCOM ha pubblicato il classificatore degli apparati di ricezione dei programmi televisivi digitali. L'obiettivo è fornire ai consumatori i più ampi elementi informativi. La classe 1 corrisponde ai prodotti top di gamma.

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a cura di Dario D'Elia

I consumatori italiani d'ora poi potranno sapere con esattezza funzioni e compatibilità dei decoder televisivi acquistati. Il Garante delle Comunicazioni ha pubblicato uno schema di classificazione degli apparati, in modo che la ricezione dei programmi televisivi digitali non sia più oggetto di interrogativi.

Di fatto l'AGCOM "si pone l’obiettivo di fornire ai consumatori i più ampi elementi informativi" affinché sia possibile "una maggior consapevolezza nell’acquisto e nell’utilizzo delle caratteristiche tecniche di tali apparati".

Classi

Entrando nei dettagli si scopre che sono state individuate sei differenti classi di appartenenza, dove la 1 è la più completa e la 6 quella con caratteristiche minime ed essenziali.

"I costruttori, gli operatori e le catene di distribuzione commerciale hanno la facoltà di utilizzare il logo dell’Autorità, recante l’indicazione del numero della classe di riferimento dello specifico apparecchio e apporlo sugli involucri, sugli apparecchi e sugli scaffali esposti al pubblico", ricorda la nota del Garante. Ovviamente sono previsti anche aggiornamenti alla classificazione, considerata la prossima introduzione di nuovi standard televisivi DVB-T2 e dei possibili scenari evolutivi del mercato dei decoder/iDTV.

La scheda di ricerca online non è ancora funzionante, ma da quello che si legge pare essere prevista la possibilità di individuare non solo i decoder e le loro caratteristiche, ma anche i dettagli riguardanti i televisori con sistemi DTT integrati.

Il motore di ricerca

L'iniziativa è lodevole ma pare un po' insensata la scelta di identificare con la classe 1 il prodotto top di gamma, poiché con l'introduzione di nuove tecnologie l'AGCOM sarà costretta a rivedere completamente lo schema. Quando in verità sarebbe bastato rendere gli sviluppi progressivi. Quindi dagli entry level di classe 1 ai più completi di classe 6,7,8, etc.

A livello di grafica l'impegno non è stato granché. La sensazione è che si continui a sviluppare strumenti online dimenticando l'utenza neofita. Come disse un combattente sudamericano piuttosto noto: la velocità media di un manipolo di uomini nella giungla è data dall'ultimo non dal primo.